Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] riproduzione di alta qualità del suono. Il dolby stereo (e derivati) si basa su un dispositivo capace di selezionare i segnali presenti rendendo per es. obbligatoria la citazione dei loro nomi nei titoli di coda di un film.
L'atteggiamento di fronte a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] . 1065 che ci tramanda il De signis di Filodemo di Gadara. Il titolo greco dell’opera è corrotto; De Lacy e De Lacy (On Methods X, includendo casi anomali (come nani e giganti); (3) derivare la conclusione se e solo se non ci sono contro-argomenti ( ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] vista dei cittadini. Corrispondono però a diversi titoli e modalità di legittimazione delle istituzioni che scoprono gli imbrogli di quelli che in economia si chiamano ‘derivati’, più avrà successo una reazione populista alla globalizzazione.
Il ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] fece seguito con buon esito Leonora (Napoli, teatro Nuovo, 1844) versi di M. D’Arienzo, derivati dalla ballata di G.A. Bürger.
Meno di una decina sono i titoli degli anni seguenti e quasi tutti destinati alla piazza partenopea: la scelta dei soggetti ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] mozzarella cheese e prosciutto ham. Sono una curiosità romena i derivati da voci italiane contaminate da suffissi romeni, per es. mafist moda, numismatica, politica, scherma, tessuti, tipografia, titoli, zoologia, ecc. Uno dei campi semantici più ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] Oltralpe, tedeschi soprattutto, ma anche francesi, magari derivati da quegli autori italiani come Salieri e Cherubini .
Nel suo catalogo di oltre sessanta opere liriche si trovano titoli classicisti, come Medea in Corinto o I misteri eleusini, o ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] più comuni dei quali sono mi'mār, bannā' e muhandis, tutti derivati da radici indicanti il costruire, l'edificare, l'erigere, ma anche , al cui posto d'onore sono il nome e i titoli del committente, sempre un laico - sovrano, governante, nobile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gioachino Rossini domina con la sua fama il mondo operistico italiano ed europeo per [...] I personaggi buffi di Rossini non sono più i tipi derivati dalla commedia dell’arte, ma individui dotati di una avrà maggior fortuna una volta ritradotto in italiano con il titolo di Mosè.
In esso Rossini anticipa un tema tipicamente risorgimentale ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] della Montedison, poiché le produzioni di polipropilene, i derivati del fluoro e la farmaceutica non entrarono a far parte alterare la pariteticità. Quando, però, nell'ottobre del 1989 il titolo esordì in Borsa, Varasi e Vernes (ormai sodali del G.) ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] → Peppì, Teresa → Terè (Andalò 1997), come pure alcuni titoli professionali: per es. roman. dottore → dottó, professore → professó hanno in comune la base etimologica, essendo tutti derivati da lat. illum.
Per le varietà dialettali meridionali ...
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titolo tossico
loc. s.le m. Cartolarizzazione ritenuta poco sicura sui mercati finanziari, anche se garantita e caratterizzata da strutture piuttosto semplici. ◆ Ma soprattutto ancora non è chiaro come le banche usciranno dallo stress-test...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...