Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] caratteristiche, che vengono indicate nella ricevuta del deposito. Quest'ultima specie di deposito è usata particolarmente per la custodia dititolidicredito.
Un modo del tutto particolare di affidare i proprî valori in custodia a una banca è poi ...
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- Giuridicamente il contratto di commissione è una specie del mandato commerciale; da cui differisce perché il commissionario tratta l'affare in nome proprio benché per conto del committente, laddove il [...] .
Per la nostra legge, nella commissione di compera e di vendita di cambiali, di obbligazioni dello stato o di altri titolidicredito circolanti in commercio, o di merci che hanno un prezzo di borsa o di mercato, il commissionario, se il committente ...
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Compensazione internazionale. - Di regola, il valore delle esportazioni di un paese trova compensazione nel valore delle importazioni effettuate in un certo periodo di tempo, nonostante che il valore di [...] sviluppo dei traffici e l'evoluzione dei metodi commerciali, la moneta metallica venne sostituita, nella sua funzione d'intermediario degli scambî, dai titolidicredito creati dalle banche private senza un diretto intervento preventivo dell'istituto ...
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ROTHSCHILD
Gino Luzzatto
. La fortuna della casa R., che fu dal 1820 al 1848 la maggiore potenza finanziaria d'Europa, ha origini molto modeste. Sebbene le memorie della famiglia sembrino risalire al [...] . In realtà il principe riuscì a portare con sé nella fuga una parte cospicua del denaro contante e dei titolidicredito, e seguitò ad amministrare personalmente, anche da lontano, il suo patrimonio. Ai R. non furono consegnate che quattro casse ...
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Il 1975 è stato proclamato dall'ONU l'anno internazionale della donna. A Città di Messico è stata tenuta una Conferenza internazionale, nel corso della quale è stata adottata una dichiarazione che comprende [...] , ed è stato sostituito con il "fondo patrimoniale", formato da determinati beni immobili, mobili iscritti in pubblici registri o titolidicredito, destinati da terzi, da ciascuno o da ambedue i coniugi, a far fronte, con i frutti, ai bisogni della ...
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In ambito economico-giuridico il f. è un contratto mediante il quale una delle parti (factor) si riserva la facoltà di acquistare tutti o una parte dei creditidi cui l'altra parte (imprenditore) sia o [...] 1988; R. Clarizia, I contratti di finanziamento. Leasing e factoring in Italia, Torino 1989; F. Santi, La legge 21 febbraio 1991 n. 52 sulla disciplina della cessione dei creditidi impresa, in Banca, borsa e titolidicredito, I (1991, p. 407. ...
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Di confusione nella terminologia giuridica si parla tanto per indicare il fatto dell'unione (cod. civ. it., art. 466 segg.) di cose appartenenti a diversi proprietarî in un solo tutto, riunione che talvolta [...] che diventa erede del suo debitore deve considerarsi come acquistato a titolodicredito, e non a titolodi eredità, quanto corrisponde all'ammontare del suo credito.
L'estinzione del credito e debito è definitiva: tuttavia taluno ritiene che la ...
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Con questa voce, di uso non frequente, viene indicato l'invito, rivolto a una persona, ad astenersi da un determinato comportamento, o a compiere una determinata attività, con la comminatoria, in caso [...] trova posto specie nei procedimenti di ammortamento dititolidicredito, e documenti affini Il testo unico delle leggi concernenti l'emissione di duplicati, in caso di smarrimento, dititoli rappresentativi di depositi bancarî (approvato con il ...
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Giureconsulto, nato a Perugia il 4 settembre 1853, morto a Roma il 9 aprile 1926. Dedicatosi dapprima alla sociologia e alla filosofia del diritto con l'indirizzo positivistico allora prevalente, collaborò [...] , Il concetto bonelliano della persona giuridica; L. Mossa, Lo check nel pensiero del B.; A. Arcangeli, La teoria dei titolidicredito nell'opera di G. B. Per l'elenco quasi completo degli scritti del B., v., nello stesso fascicolo, la lettera autob ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] e i futures. Essi non sono veri e propri titolidi provenienza di un emittente, ma piuttosto speciali contratti conclusi tra gli collegati a un fondo di investimento, che eliminano la linea di confine tra mercato del credito e mercato obbligazionario. ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...