Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] storie e insegnano attraverso le emozioni. Lo si può capire anche dal successo che riscuotono le mostre che nei titoli e nel percorso raccontano le vicende artistiche e umane di grandi personaggi dell'arte, soprattutto del Novecento.
Nei primi ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] bisogni dello spettatore, ha creato delle aree di relax nel percorso espositivo e vi si è dunque inserita a pieno titolo, con un design scelto in proprio. In generale, la sponsorizzazione tout-court, che non garantisca un ritorno veicolando il nome ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] il quale utilizzava entrambe quelle fonti.
Circa l'avvio del progetto, che ebbe attuazione, di un'opera complessiva dal titolo Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani (e che rappresenta il massimo sforzo storiografico non solo del D., ma ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] degli edifici di culto, documentato da un apparato epigrafico che, per ricchezza e varietà di informazioni (nomi e titoli di committenti, donatori, autorità religiose e civili, musivari, datazioni), trova a stento confronti nella storia dell'arte ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] di pescare un pesce ed estrarne le viscere (6, 4-6). La tela centrale, la più ampia del gruppo, sempre titolata, per comodità ma impropriamente, Nozze di Tobiolo, rappresenta invece, più precisamente, La preghiera di Tobia e Sara, episodio che esalta ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] sempre crescente, essi divennero funzionari di corte che percepivano regolarmente un salario e, fatto ancor più importante, acquisivano titoli e privilegi; alla corte angioina di Napoli, per es., Simone Martini era chiamato cavaliere. La qualità dell ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] denominato Platonico, Barbaro o pseudo-Apuleio. Il nome del presunto autore di questi e. - noti con i titoli di Herbarius Apulei Platonici, De medicaminibus herbarum liber uno, Herbarium de Sextus Apulieus Barbarus, De herbarum virtutibus - potrebbe ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] 2001; La nobildonna e il duca), ha al suo attivo un'intensa attività di critico e teorico. In una serie di articoli dal titolo Le celluloïd et le marbre (1955), Rohmer ha approfondito il confronto tra il cinema e le altre arti: in linea con le teorie ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] in J. E., Roma 1984; M. Veneziani, J. E. tra filosofia e tradizione, Roma 1984 (vedi anche la recensione di G. Gioberti agli ultimi tre titoli in La Nottola, IV [1985], 2-3, pp. 211-213); P. Di Vona, E. e Guénon, tradizione e civiltà, Napoli 1985; I ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] nome dell'a. è relegato alla fine dell'iscrizione commemorativa, al cui posto d'onore sono il nome e i titoli del committente, sempre un laico - sovrano, governante, nobile di corte - benché quasi tutte le costruzioni islamiche siano dedicate all'uso ...
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titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita una funzione, o detiene una carica...
titolare2
titolare2 v. tr. [dal lat. tardo titulare «denominare», der. di titŭlus «titolo»] (io tìtolo, ecc.). – 1. a. non com. Insignire di un titolo nobiliare: fu titolato barone; iron., qualificare con un titolo o un soprannome deprezzativo,...