Dislocazione di poteri e/o di funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’amministrazione pubblica, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone al [...] conferiti, quali quelli di programmazione, di vigilanza, di accesso al credito, di polizia amministrativa e la materia del decentramento è approdata nella riforma costituzionale del titolo V, parte II della Cost., relativa all’assetto organizzativo ...
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Diritto
Modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), caratterizzato dal fatto che la prestazione può essere richiesta a uno solo o adempiuta [...] di distinguere due diverse ipotesi di s. passiva: in quella cosiddetta paritetica la pluralità dei soggetti passivi è accomunata dall’identità del titolo debitori principali per ragioni di garanzia e tutela del credito erariale. La disciplina ...
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Predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione o, in genere, l’osservanza di un precetto legislativo o di un determinato impegno.
Diritto [...] del credito al tempo della cessione, se questa è a titolo oneroso (art. 1266 c.c.) e può assumere la g. della solvenza del debitore (art. 1267 c.c.). Nella vendita, il venditore deve garantire il compratore dall’evizione e dall’esistenza di vizi ...
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Con riferimento alla classica tripartizione dei poteri in legislativo, giurisdizionale ed esecutivo, affidati rispettivamente al parlamento, alla magistratura e al governo, locuzione utilizzata per indicare [...] ’economia (finanza, assicurazioni, credito, fonti di energia, comunicazioni) o alla tutela di particolari settori (ambiente) – ora persino quella di altri Stati membri. Nell’ordinamento nazionale, a seguito della riforma del titolo V della seconda ...
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Diritto
Delitto che può assumere la forma della prestazione o della mediazione usuraria (art. 644 c.p.). Commette la prima chiunque si faccia dare o promettere, sotto qualsiasi forma, per sé o per altri, [...] Per la determinazione del tasso di interesse usurario si tiene conto, in ogni caso, delle commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e delle spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate alla erogazione del credito. L’elemento soggettivo è ...
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Nel diritto tributario, la d. tributaria è l’atto con cui il contribuente porta a conoscenza dell’ente impositore i connotati, qualitativi e quantitativi, del presupposto realizzato e liquida (laddove [...] . La d. funge, quindi, da titolo giustificativo del versamento effettuato ovvero, in ipotesi di omesso versamento, da titolo per l’iscrizione a ruolo, ovvero, in caso di eccedenza a credito, da istanza di rimborso.
Gli effetti della d. discendono ...
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Con garanzia si indica in genere ogni mezzo tendente ad assicurare al creditore l’effettivo soddisfacimento del credito e ad evitare i pericoli che possono derivare dall’inadempimento o dall’insolvenza [...] del credito al tempo della cessione, se questa è a titolo oneroso (art. 1266 c.c.) e può assumere la garanzia della solvenza del debitore (art. 1267 c.c.). Nella vendita, il venditore deve garantire il compratore dall’evizione e dall’esistenza di ...
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La sostituzione processuale costituisce un’eccezione, espressamente prevista dalla legge, al principio generale dell’ordinamento italiano secondo cui il potere di proporre la domanda per la tutela giurisdizionale [...] . 2900 c.c.). In questo caso al creditore si attribuisce il diritto di azione come strumento di garanzia e conservazione del proprio credito. Nella successione a titolo particolare nel diritto controverso l’avente causa può intervenire nel processo ...
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Con riferimento al processo civile, l’insieme degli strumenti che portano dalla sottrazione coattiva di singoli beni del debitore inadempiente, alla trasformazione di tali beni in denaro attraverso la [...] è contenuta nel titolo II del c.p.c. A seconda della tipologia di beni, si hanno diverse tipologie di espropriazione forzata: mobiliare, immobiliare, di beni indivisi, presso terzi, quando suo oggetto sia un credito del debitore o di sue cose in ...
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È un contratto di durata, e a titolo oneroso, con cui un’impresa, detta factor, offre a un imprenditore tutti o alcuni dei seguenti servizi: gestione sistematica dell’incasso dei crediti e dell’eventuale [...] nella l. n. 52/1991, che lo qualifica come una cessione globale dicrediti pecuniari futuri verso corrispettivo (art. 1260 e ss. c.c.). Grazie al contratto di factoring, il factor acquisisce automaticamente e man mano che vengono a esistenza i ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...