PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano dicredito marittimo, [...] , che l’anno successivo li avrebbero aiutati a realizzare la rivista Pianeta fresco, manifesto di contestazione pacifista con il titolo suggerito da un’espressione di Gary Snider.
Il 4 gennaio 1968 Fernanda Pivano si recò a Londra per incontrare ...
Leggi Tutto
BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] grande istituto dicredito, iscrivendosi anche alla Acole d'haute-banque di Losanna che titolo, agendo fino al 1968 come nucleo promozionale di letteratura militante, specialmente per la poesia, e di cultura artistica d'avanguardia.
Nelle edizioni di ...
Leggi Tutto
BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] lettera che indirizzò all'Aretino, dette credito all'ipotesi che il giovane fosse morto di vergogna per i sonetti che il flagello a Roma nel 1545 da Antonio Blado Asulano col titolodi Rime e prose volgari di m. G. B.;nella dedica al cardinal Farnese ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 759)
Cinema. - Popolata da figure di scienziati onnipotenti e folli e da rappresentazioni di mondi sconosciuti, spesso derivata da fonti letterarie più o meno apprezzate, la f. nel cinema [...] con i loro nomi metallici danno il titolo a film che, confortati da uno straordinario successo commerciale, generano sequels: Terminator (1984, 1991) di J. Cameron, Highlander (1986, 1990) di R. Mulcahy, Predator di J. Mc Tiernan (1987) e St. Hopkins ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di Novilara concessogli dal duca unitamente al titolo comitale, infine dalle condizioni precarie di salute, onde la città di S. Dio piacesse de tormi la vita, credo che non mi doleria la milesima parte di quello che sarebbe doluto prima ch'io mi ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] trattava dei Locicomunes pubblicati col titolo Principi di teologia di Ippofilo Terranegra, e si riferiva del peccato è acuto e pare fuori della ragione umana ("È bene contentarsi dicredere che Dio sia cagione d'ogni bene, e che il male proceda da ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] lo dice egli stesso, lasciare Padova senza avervi conseguito "il titolo dottorale". Sin negligente, per tal verso, il giovane; ma, il G. è ora conveniente assecondare il duca, crearsi un creditodi cui valersi quando s'offrirà l'occasione; ed è già ...
Leggi Tutto
CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] credito del padre presso il re le valse ogni sorta di proposte vantaggiose. La scelta di Tommaso cadde infine su di da C. F. Bühler, London 1970 (col titolo The Epistle of Othea, accompagnato dalla traduzione inglese di S. Scrope) e da H. D. ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] giudice Ubertino lo stesso G. si dice vero "guittone" per aver dato troppo credito al giudice (sonetto 209, v. 2, ibid., p. 252); nella non era cavaliere doveva essere insignito del titolo da un confratello. Di fatto, l'Ordine raccolse i membri dei ...
Leggi Tutto
CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] mostrarono come il termine "Saladino" non fosse un nome, ma un titolo attribuito a tutti i successori del celebre Yūsuf, che lo portò per cui si è credutodi poter fare corrispondere, in termini di categorie socio-letterarie, l'ascrizione di C. alla ...
Leggi Tutto
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...