CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] di disporre dei suoi beni per raccogliere la somma del riscatto, si era poi fatto cedere dal fratello Enrico il credito e , del Palizzi e del C. del titolodi vicari generali del re. La carica di gran giustiziere veniva mantenuta da Blasco d'Alagona ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] intorno al 1310 i Frescobaldi, onorati del titolodi "regi mercanti", raggiunsero "il pieno controllo 70, 72; Id., Le compagnie italiane in Inghilterra(secoli XIII-XV), in Moneta e credito, III (1950), pp. 394, 396 ss., 399 ss.; Y. Renouard, Les ...
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DAL POZZO, Amedeo, marchese di Voghera
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 29 apr. 1579 dal conte Ludovico e Lucrezia Vaiperga di Masino. Unico figlio maschio, rimasto orfano di padre all'età di tre anni, [...] paterna e il titolo comitale. Nel 1593 fu investito di Ponderano e Reano, nel 1601 di Cistema, nel 1603 di Boriano e Beatino. Nel 1611 acquistò dagli Accvedo il marchesato di Voghera, dal quale gli venne il titolodi marchese di Voghera con cui ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] con una petizione ai Consigli comunali il saldo di un vecchio e ingente creditodi 7.500 libre che il Comune si era senso è dell'inizio del 1318, quando (già col titolodi dominus) venne eletto capitano dei fuorusciti guelfilucchesi, le sorti ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] il titolodi abate di S. Nicolò, qualifica che meglio si adattava alla sua nuova dignità. La nunziatura di Francia di uditore presso il Nerli prima e lo Spada poi - entrambi futuri segretari di Stato - il F. dovette certamentegodere di un buon credito ...
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DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] catasto fiorentino, ricorderà, a titolodi sgravio, l'onere derivantegli dall'assolvimento di queste disposizioni paterne.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Arch. notarile Antecosimiano, Giovanni di Bonaiuto di Bencivenni da Firenze, G. 361 ...
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PESSAGNO, Antonio
Enrico Basso
PESSAGNO, Antonio. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese: è ignoto il nome dei [...] si presentò a rivendicare i crediti ancora non saldati da parte della Corona davanti al nuovo re, Edoardo III, che lo impiegò in seguito quale ambasciatore in Francia e ad Avignone e lo insignì del titolodi chevalier banneret, che gli consentiva ...
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CRESCENZIO de Theodora
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma nella prima metà del X secolo. Secondo l'epigrafe sepolcrale, fonte preziosa per questa e per altre notizie, ancora visibile nel chiostro [...] primo piano nella vita politica della città. Il primo fu patrizio di Roma nel 985 mentre il secondo, il famoso Nomentano, ebbe invece il titolodi senator e fu conte di Terracina.
Al nome di C. è legata la rivolta che nella primavera del 974 depose ...
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BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] insignito del titolodi cavaliere e per due volte podestà di Belluno: di non averlo mai visto e di considerarne incerta l'esistenza. Tale notizia sembra invece trovare conferma in due passi della Cronicha del Da Nono, in cui l'autore, per dar credito ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] socio nei confronti degli altri. In quell'occasione si stabilì che il G. dovesse dare al fratello 100 lire viennesi, mentre i titolidicredito nei confronti della famiglia La Tour du Pin ammontanti a 4000 lire viennesi venivano consegnati a persone ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...