CIPOLLETTI, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Roma l'11 nov. 1843 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli e vi si laureò con lode in ingegnena a vetituno anni. Dopo un primo impiego nelle miniere di Tolfa, [...] elettrica per trasportarla a grande distanza (il primo trasporto al mondo di energia a distanza fu l'elettrodotto Tivoli-Roma, realizzato nel 1891). Alcune proposte dei C. furono realizzate negli anni successivi: l'impianto idroelettrico di Pademo ...
Leggi Tutto
CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] ecclesiastica: il C. infatti fu nominato protonotaro apostolico, esaminatore sinodale, vicario e visitatore generale della diocesi di Tivoli; nel 1724 il cardinale G. Sacripante lo elesse suo auditore, carica che egli mantenne fino alla morte del ...
Leggi Tutto
BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] formale con i Medici. Tuttavia non rientrò mai stabilmente a Siena e trascorse gli ultimi anni della sua lunga vita tra Tivoli e Roma, dove morì nel 1588, ottenendo sepoltura in S. Pietro, in prossimità della tomba dei due pontefici del suo casato ...
Leggi Tutto
EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] 1472 da Narni era stato trasferito al vescovato di Todi, che tenne fino al 1474. Ebbe anche la nomina a vescovo di Tivoli, sede di cui non prese mai effettivo possesso. Finalmente, l'8 dic. 1474, in seguito alla rinunzia dello zio Berardo, divenne ...
Leggi Tutto
GARA DELLA ROVERE (Franciotti Della Rovere), Sisto
Matteo Sanfilippo
Nacque a Savona nel 1473 - non si conosce la data esatta - da Gabriele Gara e da Luchina Della Rovere, sorella di Giuliano, il futuro [...] indicazioni di gravi malattie, tra le quali la podagra, che lo avrebbero obbligato a ritirarsi in campagna, forse nei dintorni di Tivoli. Probabilmente era già malato nel 1508, ma secondo il De Grassi e il Marini in seguito la sua condizione fu tale ...
Leggi Tutto
CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] del C. la composizione Partita, per orchestra e voce di soprano (1932).
Nel 1925 e '26, il C. fua Tivoli in qualità di insegnante della scuola superiore per stranieri, non trascurando naturalmente di tenere ancora numerosi concerti in diverse città ...
Leggi Tutto
GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] di radicali cambiamenti sociali" (così si esprimeva in una lettera del 1855 indirizzata al cugino mons. C. Gigli, vescovo di Tivoli). Nel 1856 il G. poté commutare la pena residua con l'esilio e negli anni seguenti, pur non rivestendo più un ...
Leggi Tutto
CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] Molza fece l'inventario dell'eredità; prese possesso a nome dell'erede, la principessa Giulia d'Este, della villa di Tivoli e curò per parecchi anni l'amministrazione dei poderi annessi; prese in custodia e tenne per qualche tempo nella sua casa ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Lorenzo
Riccardo Capasso
Non si conosce la data della sua nascita, ma la si può fissare tra il 1350 ed il 1360, poiché il Minuti (p. 120) ci informa che l'A. era molto più vecchio di Muzio [...] passò al servizio di Francesco Sforza, gonfaloniere di Eugenio IV, e nel 1433, insieme col nipote Leone, sconfisse Nicolò Fortebraccio a Tivoli; nel 1437 era a Bisceglie, a capo delle truppe di re Alfonso d'Aragona. È l'ultima notizia che lo riguarda ...
Leggi Tutto
ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] 44-45;C. Mirzio, Cronaca Sublacense a cura di P. Crostarosa e L. Allodi, Roma 1885, pp. 378-382, 383-384; S. Viola, Storia di Tivoli, II, Roma 1819, pp. 226-231; P. Egidi, Notizie storiche, in I monasteri di Subiaco, Roma 1904, I, pp. 126-127, 215; G ...
Leggi Tutto
tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...