AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] doni [tavole a fondo oro]), negli affreschi del Pantheon, in quelli, bellissimi, nella chiesa di S. Giovanni Evangelista di Tivoli, nella pala del Museo di S. Francesco a Montefalco, di una solenne assorta arcaicità, nelle Natività già Barberini e di ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] Vasari dimostrano la sua importanza. Un tempo si identificava con lui l'autore d'un trittico nella chiesa di S. Francesco a Tivoli firmato "Bartolomeus de Senis"; ma nel 1936 il Meiss ha notato che questo trittico è di un pittore debole che non si ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] egli cedette al nipote del papa, Pietro (II) Caetani i propri diritti su Ninfa.
Dopo la sottomissione, il C. fuggì da Tivoli (facendo perdere, in tal modo, la cauzione al suo garante) e si recò in Romagna: per questo motivo egli venne nuovamente ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] nn. 324-325, 117, n. 350, 123, n. 369; A. De Angelis, Nella Roma papale - Il Teatro Alibert o delle Dame (1717-1863), Tivoli 1951, pp. 149 s., 155 s.; R. Giazotto, La musica a Genova nella vita Pubblica e privata dal XIII al XVIII secolo, Genova 1951 ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] di Bologna, IV, Bologna 1905, p. 3; G. Radiciotti, Gioacchino Rossini. Vita documentata, opere ed influenza su l'arte, II, Tivoli, 1928, pp. 224, 280; N. Morini, La R. Accademia Filarmonica di Bologna. Monografia storica, Bologna 1930, p. 94; Encicl ...
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BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] , Loreto 1921, pp. 140, 164, 166 s.; G. Radiciotti, G. Rossini. Vita documentata, opere e influenza su l'arte, I, Tivoli 1927, passim (v. Indice, vol. III, p. 329); Enciclop. dello Spettacolo, II, col. 236; Enciclop. della Musica Ricordi, I, Milano ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] anch'egli uomo d'armi; Francesco (v.), legato di Romagna, nel 1591; Federico (v.) vescovo di Rimini (1646-56) e di Tivoli (1675). Ma lo sfarzo eccessivo costrinse Mario II a cedere nel 1633 al granduca Ferdinando II la sovranità di Santa Fiora, che ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] , le sottopose anche il castrum di Subiaco, donato da Alberico, il monastero di S. Erasmo al Celio e altre proprietà a Tivoli, senza mai perdere l'occasione per riconfermarne diritti e privilegi.
Anche Cluny fu al centro dell'attenzione di L. VII e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e la soffitta di via Nazionale anche uno studio in piazza Barbano (il medesimo ancora usato nel '59, quando F. De Tivoli, che ne aveva uno di rimpetto, portò da lui Nino Costa per farglielo conoscere), è difficile congetturare, se non pensando a ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] viene descritto in una lettera di Thiene (Morsolin, 1894, p. 279 n. 3) come intento a esplorare le rovine a Tivoli, Palestrina, Porto e Albano. Una successiva testimonianza di Maganza (Beltramini - Demo, 2008, pp. 130 s.) racconta anche di un’intensa ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...