Botanico (Breslavia 1828 - ivi 1898); fondò (1866) e diresse a Breslavia un istituto di fisiologia vegetale. Si dedicò, quasi esclusivamente, allo studio microscopico delle alghe inferiori e dei funghi. [...] Stabilì la natura vegetale dei batterî (1853). Notevole lo studio sull'origine vegetale del travertino di Tivoli. Socio straniero dei Lincei (1893). ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] supera i 115.000 ab.; Guidonia-Montecelio sfiora gli 80.000; Aprilia, Fiumicino e Viterbo superano i 60.000; Pomezia, Tivoli, Civitavecchia e Velletri oltrepassano i 50.000 e poco meno numerose sono Anzio (ma la conurbazione Anzio-Nettuno ha oltre 90 ...
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BACCI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, nel Piceno, nel 1524. Suo padre Antonio, di origine milanese, fu uno stimato architetto, impiegato nella fabbrica della basilica loretana. Studiò [...] nel 1558, successivamente in 3 libri a Venezia nel 1576 e a Roma nel 1596; Discorso delle acque albule. Bagni di Cesare Augusto a Tivoli. Dell'acqua di S. Giovanni a Capo di Bove nuovamente venuta in luce. Dell'Acetosa presso a Roma, e dell'acqua di ...
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BRAUCCI, Nicola
Ugo Baldini
Nato a Caivano (Napoli) il 5 ott. 1719 da Antonio e Angela Angelini, dopo aver ricevuto una prima educazione letteraria studiò poi medicina a Napoli con Serao e Cirillo. [...] nel 1773).
Fondata su una ricca messe di dati, raccolta per mezzo di numerosi scavi su una vasta area fino a Tivoli ed ai Colli Albani, l'Istoria comprendeva in origine due parti, la prima geomineralogica e la seconda paleontologica. Quest'ultima ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] un g. rettangolare racchiuso da architetture. Le masse arboree e gli elementi decorativi mirano al grandioso (villa d’Este a Tivoli). Il g. all’italiana (fig. A) si diffuse in Inghilterra, in Francia, in Spagna, in Baviera, in Austria, in Ungheria ...
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FIORINI, Elisabetta
Gaspare Mazzolani
Nacque a Terracina (allora dipartimento del Circeo della Repubblica Romana) il 3 giugno 1799, dal conte Giuseppe e da Teresa Scirocchi, in una famiglia abbastanza [...] di Porotrichum Mazzantii Nob.; una nuova specie di Palmodyction, ed osservazioni sulla vegetazione delle Acque Albule, presso Tivolì. L'attività scientifica della F. continuò fin quasi alla sua scomparsa, con le numerose note sulla florula ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] Liguria), che potranno utilmente essere diffusi accanto ad antiche varietà italiane di lunga conservazione, come il Pergolese di Tivoli, la Prunesta, la Ciminnita siciliana, ecc.
Per i mercati interni e per il consumo popolare potranno ancora essere ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...