Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] quarto del Duecento andava progressivamente assumendo la connotazione di una dimora principesca - per il periodo estivo si trasferì a Tivoli (10 luglio-9 ottobre 1285). Al ritorno nell'Urbe stabilì la sua residenza romana nel palazzo che aveva fatto ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] dell’Agro pontino varati da Sisto V e possedeva tenute in quel territorio).
Anche il primo impatto con il governo di Tivoli non fu pacifico: presto lamentò che le cause già istruite nel suo tribunale erano spesso sottratte alla sua competenza e fatte ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] un progetto nuziale Asburgo-Valois.
Il 23 nov. 1539 ricevette il canonicato della basilica di S. Pietro. Fu nominato governatore di Tivoli l'11 ott. 1540. Nominato vescovo di Ajaccio il 19 genn. 1541 (avrebbe rassegnato la carica nell'aprile del 1548 ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] epistolare con Federico II. A causa dei disordini interni alla città, nella primavera del 1225 O. fu costretto a fuggire a Tivoli (dove certo si trovava il 1° maggio).
Alle poche e scarne notizie su questi eventi si deve aggiungere quella, unica al ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] per ragioni tattiche occupò e devastò alcuni castelli appartenenti all'abbazia, collocati in una zona prossima a Roma e a Tivoli. Si potrebbe considerare questo episodio come una chiave di lettura per conoscere i rapporti dell'imperatore svevo con il ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] in S. Lorenzo in Lucina, chiesero Damaso come successore di Felice. Nel frattempo U. venne consacrato da Paolo, vescovo di Tivoli, ma quando Damaso venne a conoscenza del fatto radunò una moltitudine di gladiatori e assalì la basilica Iulia compiendo ...
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TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Quando, l'8 settembre 1100, a Civita Castellana morì Clemente III - l'arcivescovo di Ravenna Wiberto, eletto papa nel 1080 da un gruppo di vescovi filoimperiali riuniti [...] e i suoi cardinali si diressero prima a Sutri e poi a Civita Castellana. Durante il viaggio, mentre sostava a Tivoli, Clemente III inviò una lettera a Romano, cardinale prete di S. Ciriaco nelle Terme. Tra le sottoscrizioni, che recano testimonianza ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] , le sottopose anche il castrum di Subiaco, donato da Alberico, il monastero di S. Erasmo al Celio e altre proprietà a Tivoli, senza mai perdere l'occasione per riconfermarne diritti e privilegi.
Anche Cluny fu al centro dell'attenzione di L. VII e ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] la cerimonia della doppia incoronazione. L'imperatore, dopo essere uscito dalla città e aver risieduto per qualche tempo a Tivoli, rientrò in Roma. Quindi, imperatore e pontefice si recarono in processione dal Laterano alla basilica vaticana, dove ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] posso" (p. 27).
Dopo il ritorno in Italia soggiornò per qualche tempo a Venezia, insegnò teologia morale nel collegio di Tivoli, quindi, soppressa da Clemente XIV (1773) la Compagnia di Gesù, si trasferì a Bagnacavallo in Romagna, dove raccolse in ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...