Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] poi Ludovisi a Porta Pinciana.
D'Eeste, Ippolito (Cardinale di Ferrara). - Si costruì la Villa d'Este a Tivoli. Possedeva gli Orti del Quirinale (Montecavallo). Dal Cellini acquistò una testa di bronzo, antica di Vitellio imperatore. Eseguendo scavi ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] , non solo degli ultimi secoli della Repubblica, ma qualche volta anche di età imperiale, come, per esempio, quella di Mercurio da Tivoli, quelle di Cerere e di Proserpina scoperte ad Ariccia, e le statue di Giove, di Giunone e di Minerva erette a ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] storico. Si ingigantiva invece la loro mole, come nel caso degli scavi estensivi condotti a Villa Adriana, presso Tivoli, da P. Ligorio, rappresentante emblematico della nuova figura di antiquario, che associava ad una formazione letteraria e ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] di Apollo presso il portico di Ottavia, fu accostato una volta il gruppo di M. che nel 1774 fu rinvenuto presso Tivoli, ed ora conservato in quella sala del Museo Vaticano che da lui prende nome. Le sette statue costituiscono un gruppo unitario ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] la rete di distribuzione. Con l'Anio Vetus (costruito 40 anni dopo, nel 272 a. C.: captava le acque dell'Aniene sopra Tivoli) la parte architettonica del manufatto si sviluppa e si ha un primo esempio di viadotto (Ponte degli Arci), sebbene il lungo ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] Sermoneta, S. Pietro di Tuscania, dalla cattedrale di Terracina e, per la loro rarità, gli esemplari su due case private a Tivoli, forse del sec. 14° e di produzione locale; e inoltre Gaeta, S. Erasmo; Itri, S. Maria; Palombara Sabina, S. Giovanni in ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] 26; Il zona, L, coll. 52-53, fig. 29; Il zona, P, coll. 53-54, figg. 31-32; I, 2, II zona, n. 36-37, fig. 12. Tivoli: G. Lugli, op. cit., p. 326, fig. 79, 16. Vai Ponci (Liguria): P. Barocelli, in Boll. d'Arte, ser. Il, IX, 1929-30, pp. 427-430, figg ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] conservate, che raggiungono la settantina e che costituivano l'ornamento dei giardini romani. Le migliori sono quelle Torlonia da Tivoli al Capitolino, e un bel torso dal Palatino al Louvre. Opera di agreste e delicata sensualità, dove la scabrosità ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] 19). Da confrontare con le ghirlande "magre" nella Sala delle Pareti Nere la ghirlanda in un edificio presso la Mensa Ponderaria a Tivoli, eretto in onore di Augusto (19 o 14 a. C.). Con queste decorazioni ci avviciniamo già al III stile. La piramide ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] di Pietrabbondante nel Molise, ma testimonianze significative vengono anche dalla Sardegna (Cagliari) e dal Lazio (Palestrina e Tivoli).
Bibliografia
F. Castagnoli, Sulla tipologia degli altari di Lavinio, in BullCom, 77 (1959-60), pp. 145-72 ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...