CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] 1959, p. 73), mentre firmato "Giovanni Campovecchio" è un Arco di Tito della Galleria nazionale di Roma. Uno studio di Tivoli è infine conservato nel Museo di Montpellier.
Fonti e Bibl.: P. Coddè, Memorie biografiche..., Mantova 1837, p. 43; C. D ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] . In tal modo si pervenne, il 14 marzo 1800, all'elezione di Pio VII nella persona del benedettino Chiaramonti, già vescovo di Tivoli e di Imola.
Tornato a Roma, il nuovo papa, in segno di riconoscenza, ma anche di simpatia e fiducia, prima lo nominò ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] Roma, sostando dapprima a Pisa, dove dipinse nella zona del Gombo, e poi a Firenze. Qui si incontrò con Serafino De Tivoli, già conosciuto durante la difesa di Roma, e con gli altri artisti frequentatori del caffè Michelangelo.
La pittura del C., per ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] , assunse con Ettore Giannantonio il comando della legione Teramana dei fascisti abruzzesi e molisani e guidò l'occupazione di Tivoli. Fu quindi a Roma, dove, come segretario dell'ufficio di presidenza e in accordo con la segreteria generale della ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] incluso nella lista degli addetti alla cappella musicale fino alla fine del 1630; nel frattempo aveva ricevuto anche un beneficio a Tivoli che non comportava l'obbligo di presenza in capitolo. Il 6 dic. 1629 l'A. vinse un concorso-competitore insieme ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] imprimere la seconda parte dei commentari (H *7540; IGI, 3544; GW, 8644; IERS, 93).
D. morì nel 1424, probabilmente a Tivoli (prov. Roma).
Anche la data della sua scomparsa era, fino a non molti anni fa, sconosciuta; il Seckel era riuscito soltanto a ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] hall della residenza di Richmond. Si tratta di scene che riproducono vedute di Basilea, il tempio della Sibilla a Tivoli, paesaggi cinesi, allora molto in voga, il Vesuvio dal ponte della Maddalena, allegorie delle stagioni.
Nonostante le numerose ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] archeologici dell’Anatolia). Arrivò a Roma solo alla fine del 1431 e fu ricevuto dal pontefice. L’anno seguente visitò Tivoli e, prima di tornare in patria, si diresse verso Napoli: durante questo viaggio visitò Terracina, Minturno, Sessa, Capua e ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] da tramite fra i due sovrani, che si rifiutavano di abboccarsi direttamente. Sempre nel 1538 il D. divenne governatore di Tivoli. Nella primavera del 1539, quando la commissione per la riforma della Curia fu elevata ad otto cardinali, il D. fu ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] alla lega che Luigi XII e l'imperatore Massimiliano stipulavano a Cambrai. L'A. si fece sostituire a Bologna dal vescovo di Tivoli, A. Leonini, suo vice-legato, ma, cominciate le ostilità, il 1 apr. 1509 ritornò come legato di Bologna e di Romagna e ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...