MARCIANA, BIBLIOTECA
Luigi Ferrari
. È la Biblioteca Nazionale di Venezia, e fu per secoli la biblioteca della Serenissima. Ebbe origini umanistiche, derivando idealmente dall'offerta che nel 1362 [...] fastosa aula, dallo splendido soffitto a tondi, del Veronese, dello Schiavone e di altri pittori scelti e diretti dal Tiziano, accolse le raccolte marciane fino al 1812; quando la Libreria fu aggregata alle Procuratie nuove per residenza del viceré ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] l'ambiente erudito di Padova.
Tale clima trova eco, ancora agli esordi del G., nelle copie dagli affreschi di Tiziano giovane alla Scuola del Santo (1829) e nella partecipazione, con 55 tavole incise, allo straordinario repertorio figurato Il costume ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] di famosi prototipi, come nel caso del soffitto della parrocchiale di S. Michele a Cervignano (1846), scopertamente ispirato all’Assunta di Tiziano.
A Venezia, Santi dipinse i cieli delle chiese di S. Luca nel 1832 (altri lavori nel 1835 e nel 1848 ...
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BERTELLI, Agostino
Camillo Boselli
Nacque a Brescia da Alessio, orologiaio, e da Teresa Manizi, nel 1727 secondo A. Maggi ed il ms. della Queriniana K. V. 4. m 1, (v. ediz. Boselli), nel 1726 secondo [...] raccolta di disegni e di stampe sulla quale continuò a esercitarsi. A Brescia studiò sui modelli del Tempesta, del Piazzetta, del Tiziano, del Berchem e del Watterloo, praticando nello stesso tempo il paesaggio dal vero. In un soggiorno di due anni a ...
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Famiglia feudale discendente da Ranieri marchese di Toscana (m. 1030 circa); la denominazione di marchesi Dal Monte Santa Maria è documentata dal 1114 col suo pronipote Ranieri; il prenome B., aggiunto [...] , Perugia, Siena; noti per la loro dottrina furono Ranieri (1516-1587), amico di Bernardo Tasso, dell'Aretino, di Tiziano, e il figlio Guidubaldo, illustre matematico (v. Dal Monte, Guidubaldo); un altro figlio, Francesco Maria (1549-1626), ebbe ...
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VERMEYEN, Jan Cornelisz
Arthur Laes
Pittore e incisore, nato a Beverwijck (presso Harlem) nel 1500, morto a Bruxelles nel giugno 1589. Lo si crede allievo di Jan Scorel. Nel 1529 era al servizio di [...] ripartì nuovamente per la Spagna nel 1539. Nel 1540 accompagnò Carlo V a Gand, nel 1555 eseguiva per l'imperatore una copia da Tiziano.
J. C. V. dipinse quadri di carattere sacro specialmente per l'abbazia di S. Vaast e per la chiesa di S. Gudula in ...
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PHILLIPS, John
Arthur Popham
Pittore, nato ad Aberdeen il 19 aprile 1817, morto a Londra il 27 febbraio 1867. Studiò dapprima ad Aberdeen negl'intervalli del suo lavoro di pittore di case e di vetraio. [...] un terzo viaggio in Spagna e questo periodo, al quale appartiene La Gloria esposta nel 1884, segnò il vertice della sua carriera di pittore.
Nel 1866 visitò Roma e Firenze, studiando Tiziano.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVI, Lipsia 1932. ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] Helena Janeczek, Antonio Moresco, Aldo Nove, Tommaso Ottonieri, Tommaso Pincio, Laura Pugno, Isabella Santacroce, Roberto Saviano, Tiziano Scarpa, Antonio Scurati, Walter Siti, Emanuele Trevi, Simona Vinci, Wu Ming e così via. Una serie evidentemente ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] e corrispondente assiduo e fidato; a queste lettere raccolte in volume l'anno successivo (Del bello ideale, e delle opere di Tiziano lettere di G. C., Padova 1820), il Majer rispose con una Apologia del libro della imitazione pittorica… contro tre ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] di Jacopo Bassano, di Paris Bordone, di Pietro Bellotto, di Giovanni Contarini. Fu suo il famoso Concerto di Tiziano, attribuito allora a Giorgione, passato poi nelle collezioni medicee e attualmente nella Galleria Palatina di palazzo Pitti, insieme ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...