DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] passò sotto la direzione d'Ercole Procaccini. Un anno dopo si portò a Venezia, trattenendosi a copiare le opere di Tiziano, Paolo Veronese, Tintoretto, ecc. Di là passò a Bologna, invitatovi dal Colonnello Bati Rospigliosi, e vi si trattenne tutta la ...
Leggi Tutto
MACCAGNANI, Eugenio
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Eugenio. – Nacque a Lecce il 4 apr. 1852 dall’orafo Mattia e da Rosa Grassi. Ben presto iniziò a lavorare nella bottega dello zio paterno Antonio [...] , dal 1860 al 1869, realizzò i ritratti del padre, a olio e in pietra leccese, i bassorilievi di Dante, Galileo e Tiziano per la casa paterna, un gruppo di lottatori, una Venere velata, un Puttino impigliato in una rete e che cerca di uscirne ...
Leggi Tutto
ANICHINI, Luigi
Maria Angela Novelli
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Venezia, nel primo decennio del 1500; nel 1531 Pietro Aretino cita una sua medaglia rappresentante "Marte" (lettera a [...] a fare due corone regali per la Repubblica Veneta.
A Venezia fu in rapporti di familiarità con Tiziano (lettera dell'Aretino a Tiziano del dicembre 1547), con il Sansovino (lettere dell'Aretino a Sansovino dell'ottobre 1549, gennaio 1550, febbraio ...
Leggi Tutto
MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] Paolo Farinati. Plausibile è, d’altra parte, un suo viaggio a Venezia, dove avrebbe potuto conoscere ancor meglio la pittura di Tiziano e le soluzioni prospettiche del Veronese, evidenti in tutti e tre i dipinti citati.
Nello stesso torno di anni va ...
Leggi Tutto
MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] cura di F. Zeri, ibid. 1980-83, III-IV; A. Cornaro e il suo tempo, Padova 1980, pp. 13, 36 s., 48, 81, 85, 202; Tiziano e Venezia, Vicenza 1980, ad ind.; O. Logan, Venezia. Cultura e società …, Roma 1980, ad ind.; A. Foscari - M. Tafuri, Un progetto ...
Leggi Tutto
BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] veneti che era iniziata alla fine del secolo precedente con suo padre, e che in quegli anni faceva capo - per lui - a Tiziano. Questo si desume dalla restituzione al B. (Gregori) del quadro ora nella Galleria di Praga e già a Cremona nella chiesa di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] I (1863), pp. 329-35; Id., Giorgio Vasari e la corte del cardinal F., ibid., II (1864), pp. 121-28; Id., Delle relazioni di Tiziano coi Farnese, ibid., pp. 129-46; Id., Il Grechetto, ibid., pp. 251-61; Id., Antonio da Sangallo, ibid., pp. 471-84; Id ...
Leggi Tutto
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] , che a Collalto si trovava montata in trittico con le due tavole di Raleigh e di ubicazione ignota. L’influenza di Tiziano appare forte proprio nelle opere di metà decennio: il paesaggio della pala Tiezzo è prossimo a quello del Noli me tangere del ...
Leggi Tutto
BOZZA, Bartolomeo, detto Bartolomeo del musaico, Bertoletto
Elena Bassi
Figlio di "Francesco del musaico", è conosciuto per vari musaici eseguiti nella chiesa di S. Marco a Venezia. Numerosi documenti [...] il Veronese compirono un sopralluogo sulle impalcature di S. Marco per vedere se l'accusa era fondata, e, con l'occasione, Tiziano elogiò l'esecuzione dell'Isaia del B. (22 maggio). Questi, insieme al maestro di cappella, sosteneva di aver visto nei ...
Leggi Tutto
BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] ; della pittura ferrarese, in Ferrara (1933); dei capolavori del ritratto italiano (1936) a Belgrado e particolarmente quelle di Tiziano (1935) e del Tintoretto (1937) in Ca' Pesaro; e per esse otterme una vasta collaborazione, anche internazionale ...
Leggi Tutto
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...