BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Misson, che vide la collezione nel 1688, la descrissero molto minuziosamente. Tra le opere di pittura v'erano quadri di Tiziano, Tintoretto, van Dyck, Annibale Carracci e Carlo Maratta. Tra i disegni v'erano il primo abbozzo di Annibale del Baccanale ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] , ad Augusta) coglie il "didentro",cioè "l'utile e commodo proprio"; per cui i suoi quadri umani portano il dramma delle figure di Tiziano, con cui è in rapporto.
A Venezia il C. è legato a Iacopo Barbo, ad Antonio Suriano, a Federico Valaresso, al ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] dormiente con un amorino (gesso circa del 1817, Firenze, coll. Romanelli) riprendeva un tema e uno schema compositivo del Tiziano, cui ritornerà ancora, ispirandosi alla Venere degli Uffizi, con un marmo del 1830 (Montpellier, Museo Fabre; gesso a ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] , studiò nei musei e nelle chiese la pittura veneta, attratto in particolare da quella rinascimentale, da V. Carpaccio a Tiziano e, anticipando la pratica parigina, disegnò moltissimo, immerso nell’ambiente vivace dei caffé lagunari. A Venezia, con G ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] : almeno la fortuna fino ad oggi documentata. Compaiono motivi tolti dal Polifilo in quadri famosi di Giorgione e di Tiziano; ancor più vivo il successo nella bizzarra stagione che noi chiamiamo del manierismo e del barocco: tra gli imitatori ...
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PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] alto e programmatico esempio della ritrattistica di rappresentanza laica di Scipione», ispirato al ritratto di Filippo II dipinto da Tiziano nel 1551 ad Augusta (Vannugli, in Scipione Pulzone, 2013, p. 42; Nicolai, ibid., pp. 304 s.).
Sul finire del ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] la splendida Incoronazione della Madonna nel soffitto di S. Maria la Nova (1602), «creduta dagl’intendenti per opera del famosissimo Tiziano» (De Dominici, 1742-1745, 2003, p. 877). Coeve o di poco successive sono la Pietà della cappella del Monte di ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] nipote, lo stuccatore Ottaviano Ridolfi, e ancora lo stuccatore Giovanni da Udine e lo scultore Francesco Segala e anche Tiziano Aspetti e Domenico Campagnola, il teologo e oratore Cornelio Musso, il letterato e poeta Pierio Valeriano e altri artisti ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] la straordinaria opportunità di immergersi nella formidabile raccolta gonzaghesca, ricca peraltro di capolavori della pittura veneta, da Tiziano a Tintoretto, da Veronese a Bassano.
Dal S. Francesco consolato dall'angelo musicante (c. 1614; Dresda ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] , ma anche, ad esempio, alla Loggia e all'Odeo Cornaro, dove lavoravano a contatto con colleghi padovani come Tiziano Aspetti detto il Minio, in un contesto culturale di dichiarata matrice manierista, aggiornato sull'esempio dei cicli decorativi ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...