LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] "Nota di guardaroba" del principe Camillo Pamphilj (1652), in F. Cappelletti - G. Capitelli, I capolavori della collezione Doria Pamphilj da Tiziano a Velázquez (catal.), Milano 1996, p. 77 nn. 241 s., p. 78 n. 262; Disegni del Seicento Romano (catal ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] 1900, p. XCVI; I. Errera, Dict. répertoire des peintres, Paris 1913, p. 212; G. Lorenzetti, Ilmartirio di s. Lorenzo di Tiziano, in Fanfulla della domenica, XXXV (1913), 47, p. I; Id., Una lettera di P. E. ad Antonio Canova, ibid. XXXVII (1915 ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] ), a cura di A. Ballarin - D. Banzato, Roma 1991, p. 119; G. Agosti, Sui gusti di Altobello Averoldi, in Il polittico Averoldi di Tiziano restaurato (catal.), a cura di E. Lucchesi Ragni - G. Agosti, Brescia 1991, pp. 70, 78 n. 36; P.V. Begni Redona ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] certosa di Pavia, in Atti del Congresso internaz. nel IV centenario della morte (1974), Firenze 1976, pp. 797-803; Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V (catal.), Milano 1977, pp. 45-54, 122-131; E. Brivio, Il Museo ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] e il 1637 (Boisclair, 1986, figg. 56-71).
I dipinti del primo periodo del D., nonostante i debiti verso Poussin e Tiziano, adottano, in generale, la formula del paesaggio asimmetrico reso popolare a Roma da A. Elsheimer e dai Brill. Ben presto però ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] e invischiati in una materia pittorica in alcuni punti raggrumata e in altri sfaldata, che rammenta la produzione ultima di Tiziano, Velasquez e Goya.
Attardi espose per la prima volta le opere di ambientazione capitolina nel 1956, presso la ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] il primo riusciva a scovare a Venezia una "bellissima lampada d'argento" e vi trattava l'acquisto d'un quadro del "divino" Tiziano con "Adone e Venere con amori et altre bizzarie" nonché di "qualche pezzo" del Veronese; il secondo annunciava a C. da ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] in primo luogo, è in esso chiaramente percepibile la suggestione compositiva e coloristica di modelli veneziani (soprattutto Tiziano e Paolo Veronese), forse studiati direttamente nel corso di un possibile recente soggiorno in laguna; inoltre, nelle ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] p. 69). In essi si nota una predilezione per la cultura carraccesca con riprese da Annibale, ma anche per Tiziano (Bellini, pp. 6-27). Numerosi suoi disegni, specialmente di paesaggio, si conservano a Firenze, Haarlem, Lipsia, Londra, Parigi, Vienna ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] esperienza veneziana compiuta dalla L., la raffinatissima Venere dormiente della Piasecka Johnson Foundation di Princeton, con l'influsso di Tiziano che è ben percepibile, in senso sia coloristico sia compositivo.
Al principio del 1630 la L. si era ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...