Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] soddisfa con straordinaria efficacia. Qui la libertà è il valore fondamentale in base al quale gli uomini agiscono. Ma Tocqueville vede nella società americana anche una grave insidia: il dominio assoluto e irresistibile della maggioranza, che fa sì ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] moderna società di massa impone un conformismo non più esterno, ma interno, cioè un'adesione, perché agisce - come intuì Tocqueville - direttamente sull'anima, con una pressione psicologica, e non sul corpo: lo scopo è di rendere uniformi gli uomini ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] più abile e meno capace, e si può dire che in lui l'uomo si degrada via via che l'operaio si perfeziona" (v. Tocqueville, 1835-1840, p. 573). Da qui vengono i concetti di degradazione e di alienazione.Per R. Owen, che cercava di umanizzare il lavoro ...
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Aron, Raymond
Alessandro Campi
Sociologo, filosofo della storia e della politica, analista di politica internazionale e giornalista, A. nacque a Parigi nel 1905. Dopo gli studi presso l’École Normale [...] e alla storia della sociologia (disciplina tra i cui padri fondatori egli ha inserito, in modo originale, Montesquieu e Tocqueville). Morì a Parigi nel 1983, a poche settimane dalla pubblicazione delle sue voluminose memorie.
Le sue prime riflessioni ...
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Metodologo delle scienze sociali e filosofo norvegese (n. Oslo 1940). È uno dei maggiori teorici, insieme con R. Boudon, del cosiddetto individualismo metodologico.
Vita e pensiero
Prof. di scienze sociali [...] ); Ulysses unbound (2000); Closing the book: transitional justice in historical perspective (2004; trad. it. 2008); Explaining social behavior (2007); Agir contre soi (2007; trad. it. 2008); Alexis de Tocqueville, the first social scientist (2009). ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] di quel tempo gli paiono oscure e gli sembra difficile identificare cosa sia quel feudalesimo tanto odiato. Il libro di Tocqueville ha un enorme successo, ma questo suo suggerimento non è seguito. D’altra parte tutto il mondo anglosassone rigetta nel ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Sussidiarietà
Angelo Rinella
La sussidiarietà: dai diversi angoli di visuale alla prospettiva giuridica
Il carattere polisenso della formula linguistica 'sussidiarietà' deriva in linea di massima dalla [...] la società tedesca del XVII secolo. Non meno rilevanti appaiono poi i contributi in proposito di Kant, Hegel, Tocqueville, Proudhon, von Humboldt.Assumendo tuttavia una prospettiva che guardi alla sussidiarietà per le sue implicazioni giuridiche e ...
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SAITTA, Armando
Vittorio Criscuolo
– Nacque a Sant’Angelo di Brolo (Messina) il 15 marzo 1919, ultimo di quattro figli, da Francesco Paolo, proprietario di una piccola fabbrica di sapone, e da Maria [...] Messina e poi presso L’Alpina ad Alpemugo (Sondrio). Fu costretto perciò a rinunciare a una ricerca su Alexis de Tocqueville che aveva avviato con Calogero e si laureò su Andrea Luigi Mazzini. Trasferitosi nel frattempo Morandi a Firenze, discusse la ...
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Giornalista e saggista italiano (Châtillon 1931 - Roma 2025). Giornalista, deputato e senatore, attento ai mutamenti sociali e culturali contemporanei e conoscitore del mondo statunitense, nella sua vasta [...] governo Berlusconi (2001; in collab. con Antonio Padellaro); L’America di Kennedy (2004); America e libertà. Da Alexis de Tocqueville a George W. Bush (2005); Ci sarà un’Italia. Dialogo sulle elezioni più importanti per la democrazia italiana (2006 ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] agli interessi dei partiti. Il terzo pericolo era di natura sia sociale che politica. Salisbury, al pari di Alexis de Tocqueville (cfr. De la démocratie en Amérique, 1835-1840), sottolineava il fatto che la moderna democrazia si preoccupava più dell ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...