Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] sino agli ultimi decenni del Novecento.
La sovranità limitata
Fra Ottocento e Novecento, sulla scia di Montesquieu e Tocqueville, giuspubblicisti e teorici dello Stato (H. Preuss e H. Laski) sottolinearono l'incompatibilità di una nozione di s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] e Leggi, privilegi, procedure e consuetudini del Parlamento inglese) oltre a La democrazia in America di Alexis de Tocqueville (allora non ancora disponibile in italiano), ai testi delle costituzioni europee e americana, e all’importante lavoro di ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] Chicago 1964.
Stone, J., Human law and human justice, Stanford, Cal., 1965.
Street, H., Justice in the welfare State, London 1968.
Tocqueville, A. de, L'ancien régime et la révolution (1856) (a cura di J.-P. Mayer), Paris 1967.
Toynbee, A., Cities on ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] (De la démocratie en Amerique, in Oeuvres complètes, 1866, vol. IX, pp. 536 ss.).M.A. Thiers, contemporaneo di Tocqueville, nella sua opera De la propriété (1848) cerca con estese argomentazioni di confutare le idee socialiste e comuniste. Il ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] rango e per ricchezza. Anche questa distinzione ha una lunga tradizione, da Machiavelli sin almeno alla fine dell'Ottocento; Tocqueville, per esempio, separa le 'classi alte' (i grandi proprietari terrieri, ma anche 'i ricchi e i colti': in Germania ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] l'ordine politico, evitando i pericoli del dispotismo e dell'anarchia.In verità un osservatore attento come Alexis de Tocqueville (1805-1859) ritiene nella Démocratie en Amérique (I, II, 7) il governo misto essere una semplice "chimera", dato che ...
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status sociale
Margherita Zizi
La posizione che si occupa nella società
Il termine latino status è usato per indicare la posizione di un individuo, di un gruppo o di una categoria di persone in una [...] o comunque diverso da quello d’origine. Come osservava nell’Ottocento lo storico e uomo politico francese Alexis de Tocqueville, il fondamento delle democrazie moderne è l’eguaglianza di opportunità garantita a tutti i cittadini; lo status diventa ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] vi sostituì "un ordine sociale e politico più uniforme e più semplice, fondato sull'eguaglianza dei cittadini" (A. de Tocqueville, L'ancien régime et la Révolution, 1856). L'eguaglianza tra membri della stessa nazione, sottoposti a leggi comuni e ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] , vide bene – dal suo punto di vista rivoluzionario – quale duro colpo tutto ciò rappresentasse per la vecchia Europa. Tocqueville, che di Luigi Napoleone era stato ministro, non nascondeva tutta la sua delusione e dichiarava la Francia indegna della ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] è anche alla base della formazione del movimento sindacale nordamericano, sebbene appaia più tardivo (ne fa tuttavia menzione già Tocqueville) e si sviluppi tra enormi difficoltà ambientali: l'ostilità delle classi proprietarie, piccole e grandi, l ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...