La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] , e dalla diversa confessione religiosa – non era certamente riconducibile a una prospettiva nazionale. Il quadro che Alexis de Tocqueville ne tracciò nella sua grande opera De la démocratie en Amérique (1835-40) aveva infatti posto in luce quanto ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] , Margherita di Navarra e Madame d'Etampes e Alcuni appunti di A. Carlier a "la Démocratie en Amérique" del Tocqueville.
La sua opera di maggior rilievo fu Lorenzino de'Medici e la società cortigiana del Cinquecento (Milano 1891). Sulla base ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] assolutistico, da un lato, e al diffondersi della democrazia, dall’altro. Ciò fu, come aveva rilevato A. de Tocqueville, «una necessaria conseguenza della sovranità popolare». Con l’estensione del diritto di voto e con la crescita della libertà ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e religiosi: numerosi gli scrittori di politica e di religione (F.-R. de La Mennais, F.-P.-G. Guizot, C.-A.-H. de Tocqueville), i riformatori socialisti (C.-H. de Saint-Simon, F.-M.-C. Fourier), gli storici (M.-J.-L. Thiers, J.-N.-A. Thierry, J ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] legami nascosti ma pressoché infrangibili che stringono le idee di un secolo a quelle del secolo che l'ha preceduto" (A. de Tocqueville), ma di ricordare l'importanza del richiamo di L. von Ranke intorno al valore "autonomo" di ogni epoca. La ricerca ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] e democratico caratteristica del 19° sec., rappresentata in primo luogo da G. Mazzini, da J.S. Mill e da A. de Tocqueville.
bibliografia
A. MacIntyre, Is patriotism a virtue?, in The Lindley lecture, 1984, 26, pp. 3-19 (trad. it. in Comunitarismo e ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] la guida di autori europei da lui scelti fra i più autorevoli sostenitori di dottrine liberali e talvolta democratiche (A. de Tocqueville, A. Thiers, F. Alirens, H. P. Brougham, T. Macaulay); ma sono sia Gioberti sia Romagnosi che implicitamente o ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] 1979, pp. 43, 48; G. Salvemini, Carteggio 1914-1920, a cura di E. Tagliacozzo, Bari 1984, p. 505; E. Cuomo, Il Tocqueville di De Caprariis, in Dalla politica alla storia. Atti delle Giornate di studio in memoria di V. De Caprariis, Messina… 1984 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ), nella quale il C. vede già un insanabile conflitto di interessi fra Nord e Sud, due anni prima che il Tocqueville pubblicasse la sua celebre opera; o quello sulla lega daziaria germanica (cioè lo "Zollverein").
Morto l'8 giugno 1835 il Romagnosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] iniziava con Blaise Pascal (del quale nel 1935 curò un’edizione italiana delle Pensées) e terminava con Alexis de Tocqueville e altri storici e politici francesi, ma anche con il Benjamin Constant della riflessione sulla storia religiosa e sul suo ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido e diffuso, nella Germania della cogestione...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...