Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] , pp. 85-97.
Gli Umbri del Tevere. Atti del Convegno (Orvieto, 8-9 dicembre 2000), in AnnFaina, 8 (2001).
M. Bergamini, Todi, antica città degli Umbri, Assisi 2001.
A. Calderini, Cupra: un dossier per l’identificazione, in Eutopia, n.s. 1, 1-2 (2001 ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] periferica dello Stato della Chiesa, come governatore di Terni (1636-37), di Sabina (1637), di Norcia (1637-38) e di Todi (1638-39). Si trattava di un passaggio quasi obbligato per un giovane prelato, ma il M. riuscì a segnalarsi per una notevole ...
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ORSINI, Gentile
Piero Gualtieri
ORSINI, Gentile. – Figlio di Bertoldo di Gentile e di una certa Filippa, nacque con ogni probabilità a Roma negli anni Quaranta del Duecento.
Ebbe tre mogli: una non [...] la riconferma nell’incarico anche per l’anno successivo. Il 1311 lo vide così impegnato in una serie di operazioni militari contro Todi e il suo contado.
L’anno successivo, con l’arrivo a Roma dell’imperatore Enrico VII, Gentile fu in prima fila nell ...
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1. Martire d'Imola che è registrato dal più antico calendario occidentale, dipendente da fonti locali, al 13 agosto, e fu venerato in molti luoghi. S'ignora l'anno della morte. Prudenzio (Peristephanon, [...] con altri santi omonimi, ora ne fecero un martire locale dei paesi dove le sue reliquie furono venerate (ad es. Todi, Benevento, ecc.), ora lo crearono vescovo di esse città.
Bibl.: H. Delehaye, Les Passions des martyrs, Bruxelles 1921, pp. 407 ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] al titolo di conte sui feudi di Antignano e Corcorone, e possedeva territori e castelli nella regione di Spoleto e Todi. La sua famiglia, i cui privilegi venivano fatti risalire a Federico Barbarossa (Jacobilli, p. 252), aveva una ricca tradizione in ...
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SAVELLI, Pandolfo
Marco Vendittelli
– Romano, nato probabilmente nel quarto decennio del Duecento, Pandolfo fu forse il minore tra i sei figli del potente Luca Savelli (v. la voce in questo Dizionario).
Nulla [...] in the thirteenth century, London 1961, pp. 191, 207, 209; G. Ceci - U. Bartolini, Piazze e palazzi comunali di Todi, a cura di M. Pericoli, Todi 1979, p. 177; I. Herklotz, I Savelli e le loro cappelle di famiglia, in Roma anno 1300, Atti della IV ...
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TOLOMEI, Jacopo di Jacopo
Guido De Blasi
– Nacque a Siena prima del 20 gennaio 1424, quando fu battezzato con il nome di Jacomo Nicolò, postumo di Jacopo di Nanni di Matteo (detto anche Mino di Battista, [...] Ugo Benzi); l’illegittimo Nanni (consigliere del Comune di Siena nel 1451 ma soprattutto conte palatino e capitano e governatore di Todi per il favore di Pio II).
Jacopo Tolomei va distinto da due suoi omonimi coevi e spesso confusi tra loro (Medioli ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] VIII fu inviato governatore a Fabriano (la sua progettata nomina a vescovo di San Marco fallì per ragioni sconosciute) e poi a Todi. Trasferito quindi a Terni, il 9 ag. 1627 fu nominato vescovo di Capaccio.
In tale qualità fu coinvolto in fastidiosi ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] anno compose alcuni carmi latini (conservati manoscritti nell'Archivio romano dell'Ordine) per la traslazione del beato Filippo Benizi a Todi e per la redazione delle nuove costituzioni servite.
Nel capitolo di Roma del 1582, il G. ebbe il magistero ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] poi numerosissime le citazioni di città dell'area tosco-umbro-laziale (le più nominate, dopo Firenze e Viterbo, sono Todi, Pistoia, Narni e Orvieto), i formulari di lettere dirette al Comune capitolino, i frequenti riferimenti al Senato romano, che ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.