BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] di Arezzo (nel 1315, e poi di nuovo dal 13 sett. 1316 al marzo 1317), di Viterbo (1317), di Lucca (1319), di Todi (1324); capitano del popolo a Pisa (1327), e quindi vicario imperiale in quella stessa città per conto di Ludovico IV il Bavaro (dall ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] A. Sansi, Storia del Comune di Spoleto dal XII al XVII secolo, II, Foligno 1884, p. 71; L. Leonij, Cronaca dei vescovi di Todi, Todi 1889, p. 127; L.-H. Labande, Avignon au XVe siècle, Monaco-Paris 1920, pp. 79, 86, 106, 112, 165, 182, 418-422, 435 ...
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BRANDOLINI, Brandolino, detto Brandolino da Bagnacavallo
Arnold Esch
Conte di Gemelle e condottiero, il B. era figlio di Tiberto (morto nel 1397) e apparteneva alla famiglia dei Brandolini di Bagnacavallo. [...] , lo prese ai suoi stipendi nel maggio 1394, incaricandolo della difesa di Todi. Presto perse però la fiducia del Malatesta che, nell'agosto, lo fece arrestare a Todi; fu liberato per intervento della compagnia di ventura bretone al soldo allora dell ...
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Tevere Il secondo dei corsi d’acqua italiani per bacino e il terzo (dopo Po e Adige) per lunghezza e portata. Nasce in Romagna dal Monte Fumaiolo, nell’Appennino Tosco-Emiliano, a un’altezza di 1268 m, [...] , da sinistra, il primo dei suoi affluenti importanti, il Chiascio, poi, dopo un tratto diretto da N a S, lambisce il colle di Todi e volge verso SO. Prima e dopo la confluenza con la Paglia, il T. forma i laghi-serbatoi di Corbara e Alviano, quindi ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] Pavia (1234) e a Mantova (1240), dove morì combattendo contro Ezzelino da Romano. Suo fratello Iacopino fu podestà di Todi (1234), Siena (1237), Bologna (1259), Firenze (1260), e comandò l’esercito sconfitto a Montaperti (1260). Gherardo, al servizio ...
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MAZZEI, Lapo
Guido Mazzoni
Nacque a Prato nel 1350; morì a Firenze il 30 ottobre 1412. Notaio, fu addetto, in tal qualità ma con responsabilità maggiore della carica, ad ambascerie e altri uffici pubblici [...] che non nomina neppure; e un verso solo riferisce del Petrarca), e, mirando soprattutto alla religione, ebbe caro Iacopone da Todi. Le cinque centinaia di lettere sue rendono per ciò un'immagine che fa documento così della vita toscana d'allora come ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] op. cit., fig. a p. 20. Lamine da Arcevia: E. Brizio, in Mon. Ant. Lincei, ix, 1899, cc. 649 ss., figg. 7-12. Marte da Todi: G. Becatti, Tuder-Carsulae, Roma 1938, p. 35, fig. 344. Da Calvi: R. Paribeni, in Scritti in onore di B. Nogara, Roma 1937, p ...
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MATTIOLI, Bartolomeo (Bartolomeo di Mattiolo). – Nacque a Torgiano sul lago Trasimeno presumibilmente nei primi anni del Quattrocento. Iscritto all’arte di pietra e legname di Perugia, era certamente già [...] pp. 73-91; A. Grohmann, Perugia, Roma-Bari 1981, pp. 74-79; D.M. Gillerman, The gothic church of S. Fortunato in Todi, New York 1987, pp. 139-158; S. Magliani, Cattedrale di S. Lorenzo: la decorazione plastica nel Quattrocento, in Una città e la sua ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] capacità organizzative, tanto che pochi anni più tardi fu scelto quale vicario del priore generale dell'Ordine, Pietro da Todi. Desta dunque meraviglia che un suo confratello, Niccolò Mati da Pistoia, nei suoi scritti (Ricordi..., p. 140) alluda a ...
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Componimento poetico di argomento religioso e di carattere popolare, proprio della letteratura italiana medievale. Nacque probabilmente fra l’Umbria e la Toscana (Iacopone, Guittone), si diffuse largamente [...] in lasse monorime, la l. assunse una forma metrica peculiare nel corso del Duecento, soprattutto ad opera di Iacopone da Todi.
Le l. erano spesso musicate, specie quando avevano forma lirica o lirico-narrativa. Tra i molti laudari pervenutici, alcuni ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.