CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] di Gaeta, di nuovo minacciata. Senonché, probabilmente perché la potenza del tribuno cominciava a destar sospetti, Firenze e Todi con vari pretesti, all'ultimo momento, non fecero intervenire la propria cavalleria. La spedizione, assai più modesta ...
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GAMBACORTA, Niccolò (Niccolò da Pisa, Nicolaus de Gambacurtis de Pisiis)
Gastone Saletnich
, Niccolò (Niccolò da Pisa, Nicolaus de Gambacurtis de Pisiis). - Nacque tra la fine del XIV e i primi del XV [...] alla fine del gennaio 1442, nell’ambito di una ridistribuzione delle sue milizie, lo Sforza si propose di trasferirlo a Todi, come è riferito da Niccolò della Tuccia, o, come è sostenuto da altre fonti, nelle Marche.
Entrato nel territorio bolognese ...
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TIGNOSI, Niccolò (Niccolò da Foligno)
Carla Frova
– Nacque il 30 marzo 1402 a Foligno da una famiglia eminente: il padre Giacomo era dottore in legge ed ebbe incarichi politici in patria e altrove; l’identità [...] di echi del dibattito tra aristotelici e neoplatonici che animava all’epoca l’umanesimo fiorentino.
Il 10 gennaio 1471, da Todi, dove dal 1468 esercitò la pratica medica al servizio del Comune, egli rispose con una lettera-trattato a un ‘Nicola ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] decaduto insieme agli altri deputati aventiniani, fu tratto in arresto il 10 novembre 1926 presso l’ospedale di Todi, in cui era stato ricoverato a seguito delle pesanti sevizie – destinate peraltro ad aggravargli ulteriormente i difetti visivi ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] considerazione della quale doveva godere anche al di fuori delle mura fiorentine. Dopo le esperienze viterbesi lo troviamo podestà di Todi nel 1227, anche se di questa attività non sono rimaste tracce significative.
Al termine di questo incarico il L ...
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MONTANINI, Pietro (detto Pietruccio Perugino). – Nacque a Perugia nel 1626. Non sono noti i nomi dei genitori, ma sappiamo che giovanissimo entrò a bottega da suo zio Giovan Francesco Bassotti, orientato [...] nella chiesa di S. Bartolomeo a Costa di Trex (Assisi) e Il martirio di s. Bartolomeo nella chiesa dei Cappuccini di Todi (Barroero et al., 1989). Nell’Accademia di Perugia è presente una tela con Venere che interviene e guarisce le ferite del ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] Ruffredo degli Incontri nel castello di Torri che questi aveva fatto ribellare alla città. Nel 1288 era chiamato come podestà a Todi, che però dovette lasciare dopo soli due mesi di incarico per un ordine del papa di cui non è chiara la motivazione ...
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MURENA, Carlo
Sabina Carbonara Pompei
– Nacque nella fortezza di Collalto (oggi Collalto Sabino) il 16 luglio 1713 da Giuseppe e da Dorotea Rolli.
Si dedicò inizialmente agli studi umanistici che poi [...] di palazzo Bonelli (oggi Valentini).
Tra le opere meno studiate si segnalano la cantoria della chiesa di S. Fortunato a Todi e il paliotto d’altare (1752, realizzato in collaborazione), raffigurante L’Ultima Cena per il duomo di Siracusa (Bellafiore ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] i contributi alla storia della poesia drammatica, con i volumi sul Peristephànon di Prudenzio (Roma 194), sullo Stabat Mater di Iacopone da Todi (Città di Castello 1916) e sui Poeti epici e latini del secolo X (Roma 1920). Negli ultimi anni di vita ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] ); Picciche, Trevi, Madonna e santi in S. Stefano; Camerino, affreschi con Storie di Maria nella chiesa delle Mosse; Todi, Negazione di s. Pietro e Tobiolo nel palazzo vescovile; S. Chiara scaccia i Saraceni all'Istituto agrario, affreschi staccati ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.