DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] 157), quattordici del Petrarca (quattro del sec. XIV), nove del Boccaccio (due del sec. XIV), e uno di Iacopone da Todi, nonché interessantissimi statuti di città, di confraternite, compagnie ed arti di alta epoca. Insomma, la fama di questa raccolta ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] . Ciononostante, la stampa veneziana non venne realizzata.
Il 3 ottobre del 1524 Pigafetta ottenne la commenda di Norcia, Todi e Arquata dall’Ordine dei cavalieri Rodi. Il destinatario finale della Relazione fu il gran maestro Philippe de Villiers de ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] Sintesi (Catania 1923) che riscosse notevoli consensi e Il trattato della Quinta Essenza ovvero de' Secretidi Natura di Raimondo Lullo (Todi 1924), che è uno studio sulla ricerca sperimentale del Lullo. Nel 1925 il C. venne chiamato a Messina come ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] delle sue edizioni, tra tante tipografie di diverse città (Venezia, Vicenza, Bologna, Viterbo, Ronciglione, Bracciano, Terni, Todi e ovviamente Roma), senza legarsi stabilmente ad alcuna, anzi rendendosi dal 1672 autonomo con una propria stamperia ...
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PALOCCI, Stefano
Pietro Silanos
PALOCCI, Stefano. – Nacque intorno al 1316 a Roma. Figlio di un certo Paloscius Gocii Pellegrini (Benoît XII, Lettres communes, 1954-89, n. 4501) – da cui probabilmente [...] Maggiore, S. Giovanni in Laterano e S. Maria Nova. Come per quella bresciana, è possibile che abbia guidato la diocesi di Todi delegandone l’amministrazione a un suo vicario. Il ruolo giocato da Palocci in questi anni nei rapporti con la Curia papale ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] nel ceto magnatizio di famiglie estranee alla nobiltà di sangue. Pecci ribatté con la Replica di Malpiglio da Todi alla Lettera di Lucensio Contraposto da Radicondoli… (Firenze, Biblioteca Moreniana, Pecci, 104, cc. 198r-207v), con un intervento ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] di Gaeta, di nuovo minacciata. Senonché, probabilmente perché la potenza del tribuno cominciava a destar sospetti, Firenze e Todi con vari pretesti, all'ultimo momento, non fecero intervenire la propria cavalleria. La spedizione, assai più modesta ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] considerazione della quale doveva godere anche al di fuori delle mura fiorentine. Dopo le esperienze viterbesi lo troviamo podestà di Todi nel 1227, anche se di questa attività non sono rimaste tracce significative.
Al termine di questo incarico il L ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] Ruffredo degli Incontri nel castello di Torri che questi aveva fatto ribellare alla città. Nel 1288 era chiamato come podestà a Todi, che però dovette lasciare dopo soli due mesi di incarico per un ordine del papa di cui non è chiara la motivazione ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] i contributi alla storia della poesia drammatica, con i volumi sul Peristephànon di Prudenzio (Roma 194), sullo Stabat Mater di Iacopone da Todi (Città di Castello 1916) e sui Poeti epici e latini del secolo X (Roma 1920). Negli ultimi anni di vita ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.