IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] , La cultura ebraica alla corte di Federico II, in Federico II e le culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale, Todi, 9-12 ottobre 1994, Spoleto 1995, pp. 153-181; M. Zonta, La filosofia antica nel Medioevo ebraico. Le traduzioni ebraiche ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] " di Federico II e la letteratura europea, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale, Todi… 1994, Spoleto 1995; M.E. Avagnina, Un inedito affresco di soggetto cortese a Bassano del Grappa: Federico II e la ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] poeti, che costruivano su due piedi la parola loro necessaria, sfruttando senza ritegno le procedure consentite (in Jacopone da Todi o in Chiaro Davanzati si trovano in massa nomi astratti da trans-categorizzazione verbo-nome e da derivazione per ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] di chiarire in essa le interne e contrastanti esigenze verso una più elevata forma di vita" (M. Casella,Iacopone da Todi, in Arch. roman., IV[1920] p. 297).
Nel B. ciò che critici illustri hanno giudicato effusione spontanea di sentimento ancor ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] 1656), Laforza dell'amicizia ovvero L'onorato ruffiano di sua moglie (Venezia 1658), La conversione di S. Maria Egiziaca (Todi 1659), Le amorose furie di Orlando (Venezia s.d.), La caduta del gran capitano Belisario sotto la condotta di. Giustiniano ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] di Federico II e la letteratura europea, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale, Todi, 9-12 ottobre 1994, Spoleto 1995, pp. 319-345.
S. Bianchini, Letteratura oitanica e scuola siciliana, in Ead., Cielo d ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] Antonelli, La corte "italiana" di Federico II, in Federico II e le nuove culture.Atti del XXXI Convegno storico internazionale, Todi… 1994, Spoleto 1995, pp. 324-338, 342; A. Roncaglia, "Angelica figura", in Cultura neolatina, LV (1995), pp. 41-65; F ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] compose satire e canzoni goliardiche (Buoncompagno, Morando da Padova), chi levò cantici (Tommaso da Celano e Iacopone da Todi), varietà sconosciuta all’Italia dei secoli precedenti. Tale poesia, sebbene di qualità non molto alta, attesta comunque ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994.
Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale (Todi, 9-12 ottobre 1994), a cura di E. Menestò, Spoleto 1995.
Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] P. Colonna); Demostene, Oratio funebris (dedicato a I. Venier); Senofonte, Praefectus equitum (dedicato a Gaspare Villanova da Todi). Siffatta attività si ispirò alla convinzione, espressa nella dedica a F. da Legname, della grande superiorità della ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.