MOZIA (XXIII, p. 998)
Sabatino Moscati
Le conoscenze sull'insediamento fenicio di M. sono grandemente aumentate a seguito degli scavi effettuati negli anni recenti. Una missione inglese, diretta da B. [...] , diretta da V. Tusa e A. Ciasca, ha lavorato dal 1964 nella zona del tofet, del "Cappiddazzu" e dell'abitato. Particolare importanza hanno le scoperte del tofet, consistenti anzitutto in circa mille stele figurate, databili tra il 6° e il 5° secolo ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] naturale, che si tratti di un bambino in tenera età, oppure di un feto.
Si può dunque affermare che: il santuario detto tofet è uno spazio il cui signore incontrastato è Baal Hammon. Esso è aperto a tutti coloro che hanno una richiesta da indirizzare ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] B) si data invece alla seconda metà del VI - inizi V sec. a.C. Di poco precedente è la comparsa delle prime stele nel tofet (strato V: prima metà del VI sec. a.C.), che si diffondono in modo capillare, comunque solo nella metà/seconda metà del VI sec ...
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Gli ultimi quarant'anni di ricerche archeologiche a C. hanno permesso di precisare e valutare scientificamente i cospicui ma spesso acritici risultati raccolti dalla fine dell'Ottocento in poi sulla metropoli [...] punica e romana.
Archeologia punica. - Il tofet, posto nella zona di Salammbô, è stato il primo a beneficiare di un'indagine di rinnovato impegno documentario. Gli scavi ivi condotti da G.-G. Lapeyre, D. B. Harden e P. Cintas sono stati affiancati da ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] Cecchini, La stele di Amrit. Aspetti e problemi iconografici e iconologici, in CMatAOr, 7 (1997), pp. 83-100; S.F. Bondì, Il tofet e le stele, in Studi in onore di Orlanda Pancrazzi (c.s.); S. Ribichini, Baetyl, Baítylos, in K. Van der Toorn - B ...
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(gr. Νῶρα) Antica città della Sardegna, tra Cagliari e il Capo Spartivento, fondata secondo la tradizione dagli Iberi. Gli scavi archeologici hanno messo in luce tracce di frequentazione e di stanziamento [...] 7° sec. a.C., l’esistenza di una colonia fenicia, cui si riferiscono una necropoli a inumazione (7° sec. a.C.), un tofet, un santuario, torri di difesa, un acquedotto, iscrizioni (la stele di Nola si data probabilmente al 9° sec. a.C.). Dell’abitato ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] segno astrale al petto, un perizoma e, fra le gambe, un lungo fallo pendulo (cfr. statuette fittili con organi sessuali accentuati del tofet di Cartagine). È questo il più "punico" fra i rasoi trovati in Sardegna. Invece il terzo è il più permeato d ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] nella seconda, ha potuto durare più a lungo, svolgendosi tuttavia con aspetti varî, ambientali nella sostanziale unità. Nella Sicilia, il tofet (campo d'urne di bambini sacrificati a Tanit o a Ba‛cal Hammon) di Mozia (San Pantaleo), offre una nutrita ...
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Tharros Antica città della Sardegna, posta fra l’odierno San Giovanni in Sinis e Capo San Marco. Il luogo era già caratterizzato da attivi insediamenti paleosardi quando, nell’8° sec. a.C. cominciò a essere [...] a.C., perse progressivamente importanza. I monumenti più importanti della città punica risalgono al 6°-5° sec. a.C., epoca alla quale si data anche la più significativa documentazione archeologica proveniente dal tofet (stele, troni vuoti e altari). ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] ; fortezze sul Capo Bon); a Malta, dove è stato individuato il tempio di Giunone; a Mozia, in Sicilia (in partic. il tofet, la cinta muraria e l’abitato). Testimonianze di fasi puniche sono state messe in luce anche in altre località della Sicilia ...
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