CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] di Picasent, mentre a favore di un altro nipote, Gerolamo, aveva rinunciato ai benefici ecclesiastici di cui era titolare a Toledo, Siviglia, Burgos. Fu seppellito nella tomba di famiglia nel convento degli agostiniani di Valencia.
Fonti e Bibl.: F ...
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GARRIDO de VILLENA, Francisco
Poeta spagnolo, vissuto nel sec. XVI, originario probabilmente di Valenza. Sotto il suo nome si diffusero due poemi narrativi di scarso interesse, El verdadero suceso de [...] (Valenza 1555) in 36 canti, e El infelice robo de Elena (Toledo 1583), desunti dalle più note opere di cavalleria. È sua la traduzione dell'Orlando enamorado di M. M. Boiardo (Valenza 1555, Alcalà 1577, Toledo 1581), anch'essa senza valore. ...
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Algarve
C. Torres
Regione del Portogallo, la più meridionale del paese, confinante a N con l'Alentejo. A partire dal sec. 5°, con la disgregazione dell'Impero romano, l'A. - sebbene parte del regno [...] visigoto di Toledo - sembra avere subìto l'influenza bizantina, in particolare durante l'espansione giustinianea. Dopo il sec. 8° tutta la regione fu comunque coinvolta nel processo di islamizzazione del Mediterraneo occidentale. Dopo la Reconquista, ...
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Drammaturgo e poeta spagnolo (Madrid 1861 - Buenos Aires 1925). Imitatore di Ricardo de la Vega, portò sul teatro la vita dei chulos, dei pícaros madrileni in numerosi sainetes e zarzuelas. Fra le cose [...] più notevoli si ricordano La calle de Toledo (1893), La revoltosa (1897), scritta in collaborazione con C. Fernández Shaw, musicata da R. Chapí come pure il sainete El barquillero (1900). Ha pubblicato parecchi volumi di versi (Los barrios bajos, ...
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Figlia (n. Barcellona 1108 - m. 1149) di Raimondo Berengario (III o IV) conte di Barcellona e di Douce di Provenza, sposò Alfonso VII di Castiglia (1128), distinguendosi al suo fianco per coraggio e virtù. [...] Combatté contro i Mori nei pressi di Toledo, obbligandoli alla ritirata (1139). ...
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SANDOVAL y CUTOLI, Manúel
Carlo Boselli
Poeta e letterato, nato il 1° gennaio 1874 a Madrid, ivi morto il 12 ottobre 1932. Laureatosi in legge e in lettere si diede all'insegnamento, negli istituti [...] di Teruel, Soria, Burgos, Cordova, Toledo e Madrid. Poeta genuinamente spagnolo, verista e plasticamente descrittivo, di robusta ispirazione e di stile elegante e puro, sia nel tono classico, sia negli argomenti, ricorda Núñez de Arce e Narciso ...
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MEDINA, Miguel
Leone Cicchitto
Minore osservante, nacque a Belalcaçar in Spagna nel 1489. Fu inviato come teologo al concilio di Trento nel 1560. Difese particolarmente le indulgenze e il celibato ecclesiastico. [...] col domenicano Domenico Soto portò il M. innanzi al tribunale dell'Inquisizione di Toledo, dal quale fu fatto chiudere in carcere per cinque anni. Rinviato al convento di Toledo, vi morì tre giorni dopo, nel maggio del 1578.
Bibl.: S. Melchiorri ...
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Cardinale e uomo politico spagnolo (Torrelaguna 1436 - Roa 1517). Dopo essere stato impiegato a Roma nei tribunali ecclesiastici fino al 1465, tornò in Spagna. Fattosi (1484) francescano, nel 1492 divenne [...] confessore di Isabella di Castiglia e nel 1495 arcivescovo di Toledo. Da allora, fino alla morte, ebbe importanza centrale nella vita politica spagnola: energico e acuto uomo di governo, fu il vero ispiratore e condottiero delle campagne dell'Africa ...
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FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] e poi in vico Tre Regine n. 40 (1846). Tra l'altro, stampò il giornale Varietà e bugie nel 1854 (con sede in strada Toledo n. 16) ed i biglietti per le accademie che si tenevano nel collegio di musica.
Nel 1851 l'amministrazione dei'teatri napoletani ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] in edifici cristiani. Dopo la riconquista di Toledo artefici m. ne caratterizzarono l’aspetto: le prime chiese m. sono della fine del 12° sec.-inizio del 13° (la moschea trasformata in chiesa del Cristo de la Luz, 12° sec.; San Roman, 1221; ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...