MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] nel 1536 egli fu tra i baroni che chiesero, senza successo, all'imperatore di rimuovere il viceré di Napoli don Pedro de Toledo dal suo incarico, e che nel 1547 cercarono di usare i gravi tumulti scoppiati a Napoli per provocarne la destituzione.
Il ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] a Lione negli stessi anni. Si trasferì quindi in Spagna. L'attività commerciale lo portò dapprima a Burgos, Valladolid, Segovia, Toledo; infine scelse come centro dei suoi affari Siviglia, dove rimase fino al 1537 e dove riuscì a poco a poco a ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] a Pienza. Fu liberato però dai Perugini, che, catturato il marchese di Torre Maggiore al servizio di don Garcia di Toledo, cognato di Cosimo de' Medici, ottennero il riscatto del Baglioni. In riconoscimento del suo valore, il Consiglio del Popolo di ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] (Ibid., 250A, f. 128r), inetto e ignorante; ma era un uomo assai potente a corte, caro alla regina, e che amministrava Toledo e Siviglia per conto dell'infante, servendosene come "caccia bandita". L'E. pensò che fosse anche il caso di fargli qualche ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] anche sottolineare il carico ormai eccessivo che il generalato del mare comportava per il padre e come don Garcia di Toledo fosse stato, in proporzione, molto meglio remunerato di lui. inoltre doveva chiedere redditi vitalizi per coloro che presso il ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] di Santiago e soprattutto la corresponsione di una pensione di circa 2000 scudi ricavata dagli introiti degli arcivescovadi di Toledo e di Burgos. Da parte sua, Petrocchini faceva mostra della sua fedeltà, scrivendo al re che «i miei interessi ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] crescente indebitamento dei Piccolomini d’Aragona, oltre che per opportunità politiche, nel 1559 i due coniugi vendettero a Eleonora di Toledo, moglie del duca Cosimo I de’ Medici, i feudi di Castiglione della Pescaia e dell’isola del Giglio, portati ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] precedenti penali erano stati nel frattempo dimenticati. Comunque sia, il 28 giugno 1616, il governatore di Milano, don Pedro de Toledo, gli affidava il comando di una compagnia di gente d'arme. A capo del suo reparto, il C. partecipava agli ultimi ...
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FERRARI, Fabrizio
Vanna Arrighi
Nacque a Milano nel terzo decennio del sec. XVI da Antonio, esponente di una nobile famiglia cittadina che annoverava tra i suoi membri molti personaggi illustri, tra [...] di don Ferrante Gonzaga dal comando dell'esercito imperiale, il F. continuò nelle stesse funzioni presso il successore F. Alvarez de Toledo duca d'Alba; nel giugno 1554 accompagnò in Toscana i rinforzi mandati in soccorso di G. G. Medici marchese di ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Á. Siza Vieira ed E. Souto de Moura (Municipio e Duomo) e da D. Perrault (Garibaldi). La stazione Toledo (2012), progettata da O. Tusquets, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui, nel 2015, quello come miglior opera sotterranea ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
alcazar
alcázar ‹alkàtħar› s. m., spagn. [dall’arabo al-qaṣr «palazzo, fortezza», che risale, attrav. il gr. biz., al lat. castrum] (pl. alcázares ‹alkàtħares›). – Nome, in Spagna, di molte fortezze o cittadelle di età musulmana, e anche di...