Vescovo (sec. 5º) di Tolemaide in Fenicia (morto non dopo il 408); predicatore in voga a Costantinopoli (detto perciò Crisostomo), avversario di s. Giovanni Crisostomo e suo accusatore (403) nel sinodo [...] della Quercia ...
Leggi Tutto
Francescano (Parma 1836 - ivi 1905) della provincia di Bologna, due volte provinciale (1882 e 1900), ministro generale (1889), preparò la riunione delle varie famiglie del suo ordine, proclamata da Leone [...] XIII (bolla Felicitate quadam, 4 ott. 1897); fu poi arcivescovo titolare di Tolemaide in seguito (1901) e visitatore apostolico (1904) di varie province. ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] riguardo si veda sempre E. Honigmann, La liste originale, cit., p. 45 note 15-18.
58 Qualche esempio: per Tiro, cfr. At 21,4-7; per Tolemaide, cfr. At 21,7; per Damasco, cfr. At 9,2-22; per Sidone, cfr. At 27,3; per Antiochia, cfr. At 11,19 segg.
59 ...
Leggi Tutto
SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] alessandrino al tempo stesso informava S. - inviandogli le copie di una documentazione al riguardo - sulla diffusione a Tolemaide, in Pentapoli, della eresia di Sabellio, da lui ritenuta erronea per la dottrina trinitaria soprattutto in relazione al ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] ai suoi sostenitori: vengono deposti alcuni presbiteri e diaconi di Alessandria e poi della Mareotide, e due vescovi, Secondo di Tolemaide e Teona di Marmarica. L’allontanamento di Ario verso la Palestina e la Siria e la sua richiesta di rifugio ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] nel Libano ed il convento di S. Maria Draperiis a Costantinopoli, inaugurò una nuova chiesa a Damasco ed un ospizio a Tolemaide.
L'amministrazione del C. si chiudeva dunque con un bilancio nettamente in attivo, e la Congregazione de Propaganda Fide ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] 1905 la diocesi milanese fu soggetta ad una visita apostolica condotta da monsignor Luigi Canali, vescovo titolare di Tolemaide, il quale non accertò nulla da riprovare, particolarmente nel seminario che alcuni tradizionalisti accusavano di tendenze ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] (moneta da Amastris), Zeus e Serapide (conio alessandrino di Antonino Pio, gemma di Parigi), Serapide e Iside, Artemide (moneta da Tolemaide, Fenicia), Astarte, Pan, Medusa (su monete e gemme; sia detto in linea di massima che per un gran numero di ...
Leggi Tutto
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...