LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] , alla campagna contro gli Austriaci del re Gioacchino Murat, nel frattempo uscito dall'alleanza antifrancese. Fu alla battaglia di Tolentino il 2 e 3 maggio, riuscendo poi a raggiungere Napoli dopo aver meritato la croce di cavaliere dell'Ordine ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] che fu portato poi "in Castiglia" (Baldinucci).
Notevoli le opere del B. a Prato: fra queste un Miracolo di s. Nicola da Tolentino per la chiesa di S. Agostino (ora nel Museo civico), ritenuto il suo capolavoro e databile dopo il 1637; una tela con ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] è un documento che attesta un intervento del F. nei lavori di rifinitura del coro della chiesa di S. Nicola da Tolentino e dell'ambiente soprastante, incarico questo in cui subentrò per breve tempo a Martino Longhi il Giovane (Piacentini, 1940).
Il F ...
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ATTENDOLO, Leone (Leone Attendoli da Cotignola, Leone Sforza degli Attendoli, Leo Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio, nacque in Castel Fiorentino da Lucia di Torsciano; la data della sua nascita [...] Sforza di Cotignola, Milano 1819, I, tav. I; G. Benadduci, Della Signoria di Francesco Sforza nella Marca e Peculiarmente in Tolentino, Tolentino 1892, pp. 13, 65, 68; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 40, 50 ...
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similinfluenzale
(simil-influenzale), agg. Che si trasmette con modalità simili a quelle dell’influenza.
• L’acido zoledronico nel dosaggio da 5 mg è indicato soprattutto per pazienti ad alto rischio, [...] 16 settembre 2017, p. 7, Da Roma e dal Lazio).
- Composto dal confisso simil- aggiunto all’agg. in-fluenzale.
- Già attestato nella Stampa del 5 gennaio 1965, p. 11, Cronache della medicina (Paolo Tolentino), nella variante grafica simil-influenzale. ...
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TATA GIOVANNI
Giorgio DE GREGORI
. Soprannome dato in Roma (in romanesco tata significa babbo) a Giovanni Borgi (18 febbraio 1732-28 giugno 1798), l'umile muratore che fu il fondatore dell'Ospizio della [...] non mancò più d'aiuti. Dopo la morte del Borgi le sedi variarono spesso. Nel convento degli agostiniani a S. Nicola da Tolentino fino al 1800; in un edificio annesso a S. Silvestro al Quirinale fino al 1809, quando ne dovette sloggiare per la ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] al seguito dello stesso Filelfo, che aveva già acquistato una certa fama nella natia (e non lontana da Ascoli) Tolentino. A Firenze E. dovette rimanere ininterrottamente anche dopo che il Filelfo, nel 1434, lasciò la città per l'insanabile ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] sulla cultura aristocratica a Roma fra 16( e 19( secolo, II, in Studi musicali, XI (1982), p. 301; P. Barbieri, S. Nicola da Tolentino in Roma: documenti sui Pamphilj, la chiesa, l'organo, in Amici dell'organo, s. 2, II (1983), pp. 31 s.; J. Lionnet ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] psicoanalitico la depersonalizzazione è inquadrabile fra i disturbi dell'Io (Federn 1926), sia centrali sia periferici (Tolentino-Callieri 1957); H. Nunberg (1924) ha impostato la grande tematica della depersonalizzazione come meccanismo di difesa ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] presso gli archivi della Confraternita di S. Nicola a Ferrara.
Fonti e Bibl.: Ferrara, Arch. storico diocesano, S. Nicola da Tolentino, 1/1, filze 1568/1577, 20 maggio 1574; A. Superbi, Apparato degli uomini illustri di Ferrara, Ferrara 1620, p. 130 ...
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