CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] di Bra). Cussanio: santuario, La Madonna del Miracolo (firmata e datata 1656), La Madonna della Cintola e S. Nicola da Tolentino (firmati e datati 1657). Cuneo: coll. privata, Il martirio di s. Caterina d'Alessandria (firmato e datato 1674: Olmo ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] Vergine a s. FilippoNeri (Napoli, chiesa della Concezione) e La Vergine dei Raggi della chiesa di S. Nicola di Tolentino (andata perduta). Negli anni Quaranta, insieme con G. Maldarelli, F. Marsigli e G. Cammarano, partecipò alla decorazione del ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] pale d'altare: accanto alle due con S. Nicola di Bari (1633: Chiavenna, già chiesa di S. Carlo) e S. Nicola da Tolentino, del solo L. (1633: Ibid., Museo del Tesoro della collegiata di S. Lorenzo), che trattano in modo emotivamente drammatico il tema ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] L., limitato alla verifica e stima, con l'aggiunta di alcuni suggerimenti tecnici, nel cantiere della chiesa di S. Nicola da Tolentino, dove si svolgevano lavori di ricostruzione dal 1621 (Arch. di Stato di Roma, Agostiniani scalzi in Gesù e Maria al ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] a un occhio (N. Tourn, 2006, p. 9).
A partire dagli anni Trenta collaborò con la ditta Nazareno Gabrielli di Tolentino per la produzione di oggetti in cuoio e ferro; nel 1932 partecipò all’erezione del monumento commemorativo del sinodo di Chanforan ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] 1670 (Pirondini, 1969, p. 67), per il santuario della Beata Vergine di Fiorano, con S. Nicola di Bari e S. Nicolò da Tolentino a cui un angelo addita il cielo.
Il D. ribadiscé qui la dipendenza dai modi del maestro, anche per la probabile derivazione ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] delle loro violenze. Investito di pieni poteri e munito di truppe adeguate, il B. si mise in viaggio, toccando Tolentino, Macerata, Recarati. In quest'ultima città fece un soggiorno più lungo per liberarla dalle lotte di fazione che la dilaniavano ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] il D. tuttavia combattè col solito valore sul Panaro, ad Occhiobello: fu ferito alla vigilia della sfortunata battaglia di Tolentino. Costretto a lasciare il comando, fu nominato dignitario dell'Ordine delle Due Sicilie dal Murat.
Dopo la convenzione ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] quando una sua firma compare in calce a una nota di dipinti consegnati alle "truppe francesi" in esecuzione del trattato di Tolentino (ibid., pp. 87 s.). Il solo dipinto di Giacomo rimasto a Loreto è un olio raffigurante Cristo alla colonna, ubicato ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] di Bari, tornò al Real di Madrid, nella Bohème e nel Lohengrin, che riprese al Verdi di Pisa. Al Vaccaj di Tolentino cantò in Amica di Mascagni, e alla Fenice nella cantata La vita nuova di Ermanno Wolf-Ferrari.
Nel 1904 la casa discografica ...
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