BRACCINI, Atto di Piero
Miklos Boskovits
Fratello di Andrea, è documentato per la prima volta nel 1391 quando restaura diverse opere di oreficeria per la cattedrale di Pistoia. Dal 24 dic. 1394 partecipa [...] orafi fiorentini e il secondo riordinamento dell'altare d'argento di S. Jacopo, Pistoia 1906, pp. 5-10 passim, 16 s.; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, pp. 26, 151; P. Beani, La cattedrale pistoiese, Pistoia 1903, pp. 112 ss.; C. G. E. Bunt ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Voi usata in questi vostri dialoghi non mi piace" (C. Tolomei, Lettere, I, Napoli 1829, p. 41).
Si tratta di 1546 e il C. approfittò per qualche settimana dell'ospitalità che il Tolomei gli offrì a Piacenza. Poi, quando Maria d'Aragona si trasferì a ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] d’argento di I classe), acquistata dal re; nel 1839 con un paesaggio storico oggi disperso, La maremma o Pia de’ Tolomei (fuori catalogo), che ottenne la medaglia d’argento di II classe.
Il dipinto, che affrontava un tema romantico tratto da una ...
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TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo
Cinzia Cremonini
TRIVULZIO (Gallio Trivulzio), Antonio Tolomeo. – Nato a Milano il 22 maggio 1692, secondogenito di Lucrezia Borromeo (1670-1715) e di Antonio [...] (ibid., cart. 281), non abbiamo notizie circa la sua iniziale formazione: sappiamo però che dal 1707 frequentò il collegio gesuitico Tolomei di Pisa (ibid., cart. 602) e che da lì si mosse nel 1710 per raggiungere lo zio Carlo Borromeo Arese, viceré ...
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GEMINELLI, Biagio (Biagio da San Gemino)
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Probabilmente originario di San Gemini (nel Ternano), nacque intorno al primo quarto del XIV secolo.
Canonico della cattedrale di Orvieto, il 29 genn. 1354, [...] sulla sua attività alla guida della diocesi di Chiusi, che nel 1383, secondo Eubel (p. 403), fu affidata a Giacomo de' Tolomei, teologo francescano, né si hanno notizie sulla posizione assunta dal G. nel corso dei primi anni dello scisma d'Occidente ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] da una considerazione di ordine religioso (a Gandolfo Porrino, 1º maggio 1538)a un dato di cronaca politica (a Claudio Tolomei, 20 giugno 1544), dalla richiesta di un utile personale (a Francesco Cenami, 11 giugno 1541) all'ammonimento morale (al ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] sono tutti figli di Niccolò" - tra i quali v'erano anche Ugo, Leonello e Borso, nati dalla sua relazione con Stella dei Tolomei, detta anche dell'Assassino o dell'Assisino. La nascita di due gemelle, Ginevra e Lucia, e di Alberto assicurò all'E. la ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] dal «castellano» Giovanni Rucellai. Proprio in virtù del dibattito sulla lingua volgare svoltosi a Roma in quegli anni, Claudio Tolomei lo inserì fra i personaggi del suo Cesano (probabilmente scritto dopo il 1525) quale sostenitore della causa del ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] " della maggior parte dell'"inventione", in cui si è voluto riconoscere una donna della famiglia Fondazza lodata da A.C. Tolomei. Resta il fatto che costei, cui era dedicata l'opera nel manoscritto, fatto circolare tra gli amici (oltre a quelli ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] di Lucrezia: la struggente melodia era desunta di sana pianta dalla scena della morte di Ghino nella Pia de’ Tolomei, nella quale il tenore aveva fatto furore nella ripresa senigalliese del 1837). Dello stesso autore Moriani eseguì sovente anche ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...