GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] di Fermo e nella sua casa natale.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Chigiano I.III.88, cc. 205-206v; S. Tolomei, Lettere, Perugia 1617, pp. 368, 553, 594, 739, 767, 775, 777; G.B. Lauri, De annulo pronubo Deiparae Virginis, Coloniae Agrippinae ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] della villa del Vascello.
Della prima educazione del G. non si sa molto. Studiò filosofia e teologia nel collegio Tolomei di Siena con Lorenzo Ricci, futuro generale dei gesuiti, laureandosi in utroque iure nell'Università di quella città l'11 ...
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GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] Prima di assumere la guida della fabbrica, egli si diede una preparazione tecnica specifica: compiuti i primi studi nel collegio Tolomei di Siena, poco più che ventenne e ormai erede dell'azienda e del vasto patrimonio terriero e immobiliare paterno ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] ., ora S.1.7) del principio del sec. XVIII. Della cronaca del G. fornirono nel 1931 una nuova edizione A. Medin e G. Tolomei, per la 2ª ed. dei Rer. Ital. Script., con il titolo di Cronaca Carrarese di Galeazzo e Bartolomeo Gatari, confrontata con la ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] . Ma si tratta di congetture prive di fondamento. In primo luogo non è testimoniata l’esistenza di una Pia nella casata dei Tolomei, e neppure quella di una moglie di Nello con quel nome; inoltre Margherita era sposata con Guido di Monfort, dal 1287 ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] più libero, dagli impasti più sciolti, come testimoniano i dipinti ispirati alle vicende di Pia de' Tolomei: Pia de' Tolomei nel castello di Maremma (Genova, collezione privata), dove la pausata cadenza compositiva è resa vibrante dalla ricerca ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] gli studi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Siena, dove si legò di duratura amicizia alle famiglie Tolomei e Piccolomini e al marchese C. Torrigiani, e si laureò brillantemente il 24 giugno 1828. Un breve periodo di ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] I miserabili di V. Hugo (Pontiero, p. 17). Crescendo, interpretò la Francesca da Rimini di S. Pellico e Pia de' Tolomei di C. Marenco, le protagoniste goldoniane e le eroine tragiche di Alfieri, alternando le parti di "ingenua" e di "innamorata" con ...
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CACCINI, Pompeo
Mina Bacci
Probabilmente figlio di Giulio, dato che in una nota del maestro di casa del granduca (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, filza XXX, c. 6) viene registrata [...] vesti, sulla scia della pittura di Alessandro Allori.
Un'altra opera, perduta, è citata nella Guida di Pistoia di F. Tolomei (Pistoia 1821, p. 117): è una Presentazione al Tempio con relativi laterali per la cappella Fioravanti (1615) nella chiesa di ...
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ACHILLINI, Cinzio
Anita Mondolfo
Tipografo e editore a Bologna nel terzo decennio del 1500; il migliore del gruppo dei tipografi minori, fu benemerito, nel fiorire allora in Bologna dell'arte, per aver [...] come editore: "impensis Cynthii Achillini" 1526. Forse gli si devono altre edizioni senza nome.
Insieme con Giovanni Tolomei, che forse fu socio solo nell'industria, non essendo mai nominato nelle sottoscrizioni, ottenne un privilegio amplissimo da ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...