ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] nuovo Elicona s'apre..."), cui l'A. collaborò con venti liriche. "Corri al colle sacro, Dionigi, - scriveva per l'occasione il Tolomei - all'alto viaggio / In cima del monte per la via erta sali".
Si deve probabilmente a questo sterile tentativo di ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Lucca, ove scrisse con probabilità la lettera a Vincenzo Buonvisi, premessa l'anno seguente all'Orazione per la pace di Claudio Tolomei (Roma, A. Blado, 1534), al quale si era legato di profonda amicizia sin dai tempi del suo primo soggiorno romano e ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] , da cui ebbe, nel 1886, la sua unica figlia, Marcella.
Nel 1879 aveva intanto pubblicato a Milano il romanzo Pia de' Tolomei, cui seguirono La vita domestica e Le due madri, usciti entrambi a Firenze nel 1885; da allora non ebbe più interruzione una ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] tempo da Cleomene di Naucrati, poi, dopo la morte di Alessandro e le spartizioni avvenute tra i suoi generali, fu assegnato a Tolomeo di Lago, il capostipite della dinastia che resse l’E. per circa tre secoli (321-30 a.C.). Come tutti i macedoni ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] Famese e Pole, intrattenne rapporti letterari ed epistolari con B. Varchi, cui fornì notizie utili per la Storia fiorentina, C. Tolomei, che gli dedicò l'operetta Dei due cominciamenti barbari, P. Amanio, che lo onorò del titolo di "Tibullo volgare ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] che negli altri si rintraccia la lezione del Tolomei, nella distinzione netta fra il piano sociale e probabilmente per motivi di salute, d'una edizione delle opere linguistiche del Tolomei, di cui ci resta testimonianza in una lettera del B. a ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] e curò I fioretti di San Francesco (ibid. 1852), una raccolta di Canti popolari toscani (ibid. 1857), le Lettere di C. Tolomei (ibid. 1859) e una Scelta di lettere familiari di Cicerone (ibid. 1861). Ma l'opera più impegnativa e più nota è il ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] ), che hanno per motivo fondamentale la povertà e l'amore. Dopo il 283 a. C. il poeta fu chiamato da Tolomeo II Filadelfo ad Alessandria, dove lavorò alla Biblioteca, divenendo presto grammatico famoso; non fu mai direttore della Biblioteca (come si ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] in Annali del Pontificio Istituto super. di scienze e lettere di S. Chiara, XII (1962), pp. 23 ss.; C. Dionisotti, Iacopo Tolomei fra umanisti e rimatori, in Italia medioevale e umanistica, VI (1963), pp. 173 ss.; D. De Robertis, L'esperienza poetica ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Voi usata in questi vostri dialoghi non mi piace" (C. Tolomei, Lettere, I, Napoli 1829, p. 41).
Si tratta di 1546 e il C. approfittò per qualche settimana dell'ospitalità che il Tolomei gli offrì a Piacenza. Poi, quando Maria d'Aragona si trasferì a ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...