CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] di guerra, cariche che coinvolsero il C. nelle lotte cittadine senesi. La sua condotta come comandante delle truppe senesi contro Deo Tolomei, che aveva occupato parte del contado, gli valsero i versi di una sdegnata ballata di un poeta favorevole al ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] , 4, a cura di T. Casini, p. 179; G. e B. Gatari, Cronaca Carrarese, ibid., XVII, 2, a cura di A. Medin-G. Tolomei, ad Indicem; Corpus chronicorum Bononiensium ibid., XVIII, 1, a cura di A. Sorbelli, 11, pp. 154-158, 269; M. Villani, Cronica, a cura ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] fino agli inizi del terzo decennio del Settecento, quando il L. portò a termine le due grandi tele con il Beato Bernardo Tolomei che, in una, resuscita un muratore e, nell'altra, assiste gli appestati (1721 circa), oggi in S. Romano, ma un tempo ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] , e Bartolomeo Agazzari, console dei catalani in Toscana; Jacomo Migliorini, impegnato nei traffici di mare; Giovanni Andrea Tolomei, del nobile casato imparentato a s. Bernardino; Castellano Tani, collezionista di testi classici (Nardi, 2009, p. 54 ...
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BIGAZZI, Pietro
Berta Maracchi Biagiarelli
Nato in Firenze il 1ºag. 1800, dopo alcuni contrasti col padre, un modesto impiegato governativo che voleva avviarlo alla carriera ecclesiastica, si dedicò [...] scritti formano il nucleo più importante della collezione del B., accresciuta da lui notevolmente con acquisti (Rinuccini, Tolomei Biffi, ecc.), ma soprattutto con quotidiane ricerche, presso i vari rivenditori della città, di materiali di carattere ...
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FABIANI, Gaetano
Fabio Antonini
Nacque ad Empoli (prov. di Firenze) il 20 genn. 1841 da Niccolò ed Erminia Alderotti. Appartenente ad una famiglia benestante, studiò a Firenze pianoforte, composizione [...] talento. Così, ad esempio, L. Alpino afferma che il F. musicò in maniera egregia l'episodio dantesco della Pia de' Tolomei - composizione oggi perduta - e si rammarica del fatto che, malgrado il risultato ottenuto, egli non si dedicasse più alla ...
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BROCCETTI (Brocetti), Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Firenze verso il 1684. Apprendista orefice presso C. Merlini, studiò disegno con A. Gherardini e S. Galeotti e poi scultura sotto la guida di G. B. [...] (1739), ff. 593, 1443; D. Moreni, Continuazione delle memorie istoriche... di s. Lorenzo, Firenze 1817, II, p. 97; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, p. 128; L. Biadi, Notizie sulle antiche fabbriche di Firenze non terminate, Firenze 1824, p ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] maggio fu coinvolto con i più reputati dottori dello Studio nella decisione di allontanare dalla città Fredo de' Tolomei, già rettore degli studenti citramontani, accusato di minacce e attentati ad altri studenti. Nel novembre prestava fideiussione ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] a Siena e si legò ad alcune delle famiglie più in vista della Repubblica, come i Bellanti, gli Spannocchi e i Tolomei; si trattenne in città fino alla partenza per Padova nel marzo-aprile 1532. Dopo il soggiorno patavino – durante il quale conobbe ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] l’isolamento culturale di quella «specie di Siberia» che era Torino (lettera al Sibilato del 22/05/1775, cit. in Tolomei, 1845, p. 40), non gli dispiaceva di potersi dedicare liberamente ai suoi studi, richiestissimo dalla nobiltà locale ma lontano ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...