Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] di Dio. Colpita dall’anatema agostiniano, l’a. quasi scomparve in Occidente per circa 8 secoli.
Seguaci di Tolomeovi furono invece nel mondo islamico. Essi si affidarono a una varietà di tecniche predittive, che si fondavano sull’interpretazione ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] l'Epitome di Regiomontano. Quest'ultima non è un semplice riassunto dell'Almagesto, il contenuto del trattato di Tolomeovi risultava modificato così da divenire più rispondente alle esigenze dei contemporanei di Regiomontano; l'opera era organizzata ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] è quello d'istruire alla costruzione di un corretto modello meccanico dei moti planetari (cioè un planetario). Tolomeovi espone succintamente i modelli della sua opera maggiore (con alcuni miglioramenti secondari), andando però oltre sotto due ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo TolomeoTolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] non è valida e a tal fine presenta un argomento empirico, più ampiamente esposto nel commentario al Timeo. Se – come afferma Tolomeo – vi fosse un moto di precessione di tutte le stelle fisse attorno ai poli dell’eclittica nella misura di un grado a ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] . piu largamente accettati (i cosiddetti modelli standard). In tale ipotesi vi sono tre situazioni possibili a seconda che k sia =, >, di Aristotele, sviluppate poi da Eudosso, Ipparco e Tolomeo; una fase in cui la millenaria concezione finitistica ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] dei pianeti). Nel primo libro è contenuto il teorema di Tolomeo (v. oltre). Assunto fondamentale del sistema astronomico tolemaico è una complessità regolata: i moti visibili dei pianeti vi erano intesi come risultanti da composizioni di più moti ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] un'età di solo lo 0,1% dell'età presente.
Ma vi sono altri aspetti della scoperta, di notevole interesse storico e concettuale relativo rettilineo e uniforme tra loro), la disputa Tolomeo o Copernico perdeva significato, ponendosi in sostituzione il ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] sino alla sua morte, comprende scritti di Archimede, di Tolomeo (100 ca.-178 ca.), Apollonio, Euclide, Aristarco (310 è posto un problema di calcolo relativo alle società commerciali.
Vi è poi il cosiddetto Algoritmo tridentino, di sole 12 pagine e ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] la scienza del cielo nei due o tre secoli successivi, dato che nella letteratura astronomica greco-latina antecedente a Tolomeo non vi è alcun accenno all’esistenza di ulteriori commentari sul problema dei punti stazionari, anche in quei casi in cui ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] De aspectibus di al-Kindī, ma non l'Ottica di Tolomeo o il De aspectibus di Alhazen. Le sue letture lo portarono a esso' (aliter et aliter se habere prius et posterius) ‒ e non vi è altro luogo al di fuori del Cosmo, a quale posto avrebbe dovuto ...
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firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....