CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] autori, come Gace de la Buigne, cappellano del re di Francia Filippo VI di Valois (nato nel 1293; re dal 1328 al 1350) e Occidente e divenuta nel Medioevo la forma più nobile di caccia.Nel Tolomeo vaticano (Roma, BAV, Vat. gr. 1291) la tavola solare ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] oggetto di curiosità e di studio. Nel sec. 2° Tolomeo disponeva ad Alessandria di documenti sufficienti a tracciare una carta dell a coniare monete nella penisola iberica nell'anno stesso in cui vi arrivarono (93 a.E/711), emettendo danānīr d'oro e ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] antichi come Vegezio, Frontino, Vitruvio, Marco Greco e Tolomeo, e, probabilmente dopo il suo arrivo in Urbino, piante documentato a Napoli presso Alfonso duca di Calabria di F., che vi tornò dal giugno al novembre del 1492, fino a quando Siena lo ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] la Terra un globo (così i Pitagorici e Platone, quindi Aristotele; Tolomeo, Alm., I, 4; Plinio, Nat. Hist., 2, 64, una carta della Palestina (Londra, BL, Cott. Tib. E.VI, c. 2r).Alcune carte ecumeniche presentano anche la regione degli esseri ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] Dio e gli angeli; III, l'anima; IV, gli elementi; V, il corpo umano; VI, le età dell'uomo; VII, le infermità dell'uomo; VIII, il mondo e i corpi rerum di Alexander Neckam. Inoltre l'autore utilizzò Tolomeo, Solino, Isidoro di Siviglia, gli Otia ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] nr. 481). Un'opera come questa, in cui peraltro non vi è segno di ostentazione, rivela il persistere di una tradizione classica e gusto dell'antico nel Pisanello, ivi, pp. 89-92; M.G. Tolomeo Speranza, La Venere Pudica, ivi, pp. 175-180; M. Frazer, ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] di una celebre istituzione culturale di Alessandria fondata da Tolomeo I, alla quale era annessa la più grande biblioteca conservata, riordinata nel 1936, una parte delle collezioni che vi aveva raccolto dal 1563 Ferdinando del Tirolo. La formazione ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] conoscenze della c.d. ottica geometrica greca di Euclide e di Tolomeo, soprattutto attraverso la mediazione degli arabi - tra cui al-Kindī tradotto i testi di ottica antica, ma vi avevano aggiunto nuove scoperte e originali regole.
Terminologia ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , Oderzo, Este, Padova, Altino e Adria), Tolomeo attribuisce anche Βέλουνον alla Οὐενετία interna, mentre Bellunum 9, 1975, 22, pp. 11-16; A. Alpago Novello, Torre bizantina (VI secolo) sotto S. Boldo, Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore 47, ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] , in aramaico significa 'figlio di Tolmai o Tolomeo'). I quattro cataloghi degli a. non presentano lo III, pp. 87-88; V, pp. 14, 50, 51, 68, 76, 129, 130, 131; VI, pp. 88, 142; E. Le Blant, Les sarcophages chrétiens de la Gaule, Paris 1886, pp. 37- ...
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firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....