CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] III dell'11 dic. 1219: Monum. diplom. S. Dominici, a c. di VI. J. Koudelka, Romae 1966, p. 115 n. 110; B. Barbiche, Les actes . 84 s. n. 205. Per la formazione di C. IV: Tolomeo da Lucca, Historia ecclesiastica, in L. A. Muratori, Rerum Ital. Script ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] 1900, p. 261); il C. aveva anche illustrato un'opera di Tolomeo nel 1454 (Bertonii 1925, p. 62). Si sa che egli si e mem. d. R. Deputaz. di st. patria per le prov. modenesi e parmensi, VI(1872), pp. 248-53, 257, 270-72; G. D'Adda, L'arte del minio ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] e da un commentario, eruditissimi entrambi. La tesi dell'autenticità vi è sostenuta con zelo un po' avvocatesco: ma solo sessant' di Cosma, l'A. attribuisce erroneamente all'epoca di Tolomeo III Evergete anche la seconda parte dell'iscrizione: solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] Porta. Nel 1611 organizzò le accoglienze a Roma di Galilei. Questi vi discusse le scoperte presentate nel Sidereus Nuncius (1610), da Cesi accolte un nuovo trattato sui sistemi astronomici di Claudio Tolomeo e di Copernico. Nel 1625 si consumò il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] , Apollonio, Archimede, Teodosio, et che havendo studiato Tolomeo et visto quasi ogni cosa del Ticone, del Keplero 1991, pp. 50-70). Nell’appendice al De dimensione parabolae vi è una soluzione dell’annoso problema della quadratura della cicloide, la ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] ; 1691: L’incoronazione di Serse di Tosi e La pace fra Tolomeo e Seleuco di Pollarolo; 1692: Ibraim sultano e Onorio in Roma e Il ripudio d’Ottavia di Pollarolo; nello stesso periodo vi furono trattative con i teatri di Milano e Piacenza). Ancora ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] 1881, pp. 1 ss.) per eseguire seguendo l'ordine di Tolomeo i dipinti cartografici di tutte le regioni del mondo allora note sugli architetto di fama al servizio di papa Ghislieri, mentre il D. vi è ricordato per l'ultima volta nel 1569.
Forse anche a ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] libri di cosmographia è possibile cogliere alcuni itinerari di lettura (Tolomeo, Pomponio Mela, B. Bordone, T. Porcacchi, L. della Facoltà di lettere e filosofia dell'Univers. di Cagliari, n.s., VI (1987), 3, pp. 3-15; E. Cadoni, Libri e circolazione ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] Vecchio), e studiò le opere geografiche di Strabone, Tolomeo e Plinio. Negli studi letterari privilegiò il mondo detto il Galateo, in Rinascenza salentina, n. s., V (1937), pp. 97-128; VI (1938), pp. 1-14; VII (1939), pp. 24-50; N. Vacca. Noterelle ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] luogo a Tolosa e secondo la cronaca domenicana romana il F. vi prese parte come elector.
Nel 1306 una certa Agnese Volpelli lasciò , ibid., pp.200 s.; M. C. Laurenti, Tommaso e Tolomeo da Lucca "commentatori" di Aristotele, in Sandalion, VIII-IX (1985 ...
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firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....