PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] 600-604), iniziava gli studî di quel grande archivio di Tolomeo che riguarda i reclusi (κάτοχοι) del Serapeo di Menfi, e che, papiri, non solo delle varie regioni d'Egitto, compreso il Delta, che ha dato i papiri carbonizzati di Mendes (Norsa, tavole ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] egizia è il periodo ellenistico, sotto iTolomei, in cui si giunse perfino a a Pompei e altrove nel mondo romano. L'Egitto restò, almeno per tutto l'evo antico, questo musaico sia stata fra il 75 e il 79 d. C. (data della distruzione di Pompei), o ...
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INDIANO, OCEANO (A. T., 84-85)
Giuseppe COLOSI
Roberto ALMAGIA
OCEANO Contorni e dimensioni. - Col nome di Indiano (ὁ 'Ινδικός ὡκεανός, Agathem., II, 14; più anticamente ἡ νοτία ϑάλασσα, cioè il mare [...] Amirante-Seicelle-Banchi Saya de Malha e Nazareth-Mascarene, che s'inabissa sotto i 5300 m. in alcune buche isolate; c) a S. e a SE . Essi si svilupparono poi particolarmente per impulso dei Tolomeid'Egitto: salirono allora (secoli III-II a. C ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] Egitto e in Grecia furono rinomati gli specialisti d'occhi. Erodoto ricorda che Ciro, re di Persia, domandò ad Amasis, re d'Egitto , Euclide e più tardi Tolomeo, la prima. Per Galeno Kepler, la seconda da Kepler a I. Newton, la terza da questo a ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] sino all'età di Alessandro Magno e di Pirro; tra i dedicanti sono eroi omerici, città (Gela e Agrigento), principi siciliani (Falaride e Dinomene), re stranieri (Amasi d'Egitto).
L'anathema più antico ricordato nella tradizione letteraria (Paus., V ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] Tolomeo Filadelfo (285-247 a..C.) sarebbero venuti da Gerusalemme ad Alessandria d'Egitto settantadue uomini (sei per ognuna delle dodici tribù d ), ma lezioni proprie dei LXX invasero sempre più i codici della Peshiṭtā, nei commenti alla Bibbia si ...
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LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano [...] d'Egitto il re di Alashya (Cipro o la costa della Siria di faccia a Cipro), dichiara che gli uomini del paese Lu-uk-ki gli portano via ogni anno qualche piccola città del suo regno. Sembra dunque che già allora i ma presto TolomeoI riuscì a ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] Bethel, tanto più che il re d'Assiria inviò agli stranieri importati uno Egitto chiamata Samaria, il che sembra confermare la notizia di questo insediamento. Un'altra immigraziorie di Samaritani, in Alessandria, sembra avvenuta ai tempi di TolomeoI ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] TolomeoI, Dioscuride, originario dell'Asia Minore, contemporaneo di Augusto, e i , ecc., di cristallo, soprattutto dell'Egitto fatimide, ma lavorati probabilmente anche in solo alla corte provenzale di Renato d'Angiò ma anche nel nord della Francia ...
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SERAPIDE (Σέραπις, la forma Σάραπις è più antica ma meno frequente)
Evaristo BRECCIA
Divinità egizio-greca il culto della quale, istituito nei primordî dell'età tolemaica, dopo essere riuscito a penetrare [...] politica religiosa di TolomeoI, ed è, nello i tre concetti di potenza, di mistero e di benignità, proprî del dio che garantiva l'immortalità agl'iniziati nell'oltretomba, che largiva agli uomini il pane e assicurava il dominio sulla terra d'Egitto ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...