Popolazione iberica del nord-ovest della Spagna, confinante con i Callaeci a ovest e con i Cantabri a est, col Durius a sud e con l'Oceano a nord. Occupava quindi una regione montagnosa e si divideva in [...] Mela (III, 13), da Plinio (VIII, 166; XXXIII, 66), da Tolomeo (II, 6, 28), da Dione Cassio (III, 25), da Floro ( II, 33), da Orosio (VI, 21), da Lucano (IV, 298), da Silio Italico (I, 231), da Marziale (X, 16) e infine nella ...
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Figlio di Eumene (fratello di Filetero), fondatore della dinastia degli Attalidi, e di Satira, successe nel 263-62 a. C. allo zio, che lo aveva adottato, e venne subito in guerra con Antioco I di Siria, [...] alleandosi con Tolomeo II Filadelfo. Il re di Siria fu sconfitto presso Sardi, e in conseguenza di Griechische Geschichte, VI, i, 2ª ed., Berlino e Lipsia 1925, p. 593; IV, ii, 1927, p. 206 segg.; E. Meyer, Die Grenzen der hellenistischen Staaten in ...
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Di umile origine secondo alcuni, rampollo dei Seleucidi regnanti in Siria e figlio di Antioco IV secondo altri, il giovane Bala, che viveva in Smirne, da Attalo II di Pergamo fu sollevato al grado di pretendente [...] ch'era l'arbitro delle cose d'Oriente, lasciò facoltà di agire a lui e ai suoi partigiani, fra i quali erano Tolomeo Filometore di Egitto e Ariarate di Cappadocia. Sbarcato sulle coste della Fenicia in Tolemaide, nel 153 a. C., con schiere mercenarie ...
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NICIA
Filippo MAGI
. Pittore ateniese, figlio di Nicomede, discepolo di Antidoto e maestro di Onfalio; fiorì nella seconda metà del secolo IV a. C. Fu uno dei maestri della pittura a encausto. Prassitele [...] quadri. La sua rinomanza fu grandissima fra i contemporanei: per una delle sue opere più celebrate, la Nekyia omerica, il re Tolomeo offrì la somma di 60 talenti, ma l'artista preferì donarla alla sua città natale. Ancora nei primi tempi dell'impero ...
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OFELLA ('Οϕέλλας, Ophellas)
Arnaldo MOMIGLIANO
Generale macedone, di Pella. figlio di Sileno. Già al seguito di Alessandro Magno col grado di compagno (ἑταῖρος). Al servizio di Tolomeo di Egitto, gli [...] unico padrone del campo. La fine di O. permise a Tolomeo di riaffermare il suo dominio su Cirene. I piani di storie generali: J. Beloch, Griech. Gesch., 2a ed., IV, i, Berlino e Lipsia 1925, pp. 81, 137, 173-174; IV, ii (1927), pp. 135, 252, 320, e S ...
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Popolo della Germania, stanziato fra l'Elba e la Weser, e a cavallo di questa, verso occidente, a nord della selva Ercinia, in regioni selvose e inospitali. È ricordato da Cesare (Bell. Gall., VI, 10) [...] che essi erano ormai al suo tempo ridotti inertes ac stulti. Si fa tuttavia menzione di essi non soltanto da Tolomeo, ma sin nel sec. IV da Claudiano e da altri scrittori.
Bibl.: K. Zeuss, Die Deutschen, Monaco 1837, p. 105 segg.; Ihm, in Pauly ...
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Figlia di Antioco I e di Stratonice, nata verso il 291 a. C., sposò giovanissima Maga di Cirene (circa 276 a. C.). Da questo matrimonio nacque Berenice, che Maga fidanzò col figlio di Tolomeo Filadelfo. [...] . La politica antiegiziana di Apama fallì: Tolomeo concluse la pace con Antioco e creò in pp. 146, 160, 178, 183; J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., Strasburgo 1912-25; IV, i, pp. 585, 599 seg., 616; ii, p. 199; A. Bouché-Leclercq, Hist. des ...
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Figlia di Filippo II di Macedonia e di Olimpia, unica sorella legittima di Alessandro Magno, nata verso il 355 a. C. Maritata a suo zio, il re Alessandro d'Epiro, nell'estate del 336, C. partorì due figli: [...] all'impero. C. si decise (309 a. C.) a sposare Tolomeo, ma Antigono la fece subito uccidere (Diod., XX, 37, 3 735 segg.; J. Beloch, Griech. Geschichte, 2ª ed., III e IV, Berlino e Lipsia 1922-27; H. Berve, Das Alexanderreich auf prosopographischer ...
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. Figlia di Tolomeo XIII Dionysos, soprannominato Aulete. Dei quattro figli che, uccisa Berenice IV, rimasero ad Aulete ricollocato sul trono dai soldati di Gabinio, A. aveva, nel 55 a. C., tra i dieci [...] e i tredici anni.
Alla morte del padre rimase, naturalmente, nell'ombra accanto alla maggior sorella, la famosa Cleopatra; ma, quando Cesare ebbe invaso e occupato l'Egitto (48), riuscì, contrariamente ...
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Secondo il Meursius, suo primo editore, si può identificare con l'omonimo scrittore neoplatonico di Alessandria, contemporaneo di Giamblico; certo è posteriore a Tolomeo, del quale ripete la definizione [...] di ἁρμονική; si può ritenerlo appartenente al sec. IV d. C. Non va confuso con l'A. amico e discepolo di S. Agostino.
Di lui ci resta il trattato Εἰσαγωγή μουσική, fondamentale per la conoscenza della notazione greca; dopo una breve esposizione di ...
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