È il nome corrente della unità monetaria principale presso i popoli ellenici dell'antichità. Dal punto di vista ponderale è un centesimo della mina (v.), e si compone di 6 oboli (v.). Secondo Plutarco [...] ciò che si mette sulla bilancia, la totalità essendo lo statere (v.).
Varî essendo i sistemi monetarî dell'antichità, è vario il nella serie cartaginese. Più numerosi sono gli octodrammi d'oro dei Tolomei di Egitto, pezzi del peso di circa gr. 27,90 ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] per fare un esempio solo, basta confrontare la lettera di Tolomeo a Flora con ciò che I. dice di questo gnostico millenaristica d' I., in questa eco fedele di Papia di Gerapoli (v.; e v. millenarismo), appare però, se non negata (I. infatti ne tace ...
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Figlio di M. Antonio Cretico e di Giulia, nato nell'82 a. C. (?). Come quasi tutti i giovani romani del suo ceto, compì in Grecia i suoi primi studî, poi prestò servizio militare in Egitto e Palestina [...] , e diede loro i nomi significativi di Alessandro e di Tolomeo Filadelfo, conquistò (34) il regno di Media, celebrò per Impero di Roma.
Fonti: Oltre le fonti generali relative ad Augusto, v. la vita plutarchea di Antonio, il De bello gallico ed il ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] dei primi quattro libri, e un tentativo di ricostituzione dei libri V e VI. Quest'opera fu stampata in Venezia nel 1654. relativi alla teoria del moto dei pianeti. Questo passo di Tolomeo è stato acutamente commentato da G. Schiaparelli (Scritti sulla ...
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STRABONE (Στράβων, lat. Strabo)
Plinio FRACCARO
Storico e geografo greco, nato ad Amasia, città del Ponto, poco prima del 60 a. C. (64-63?). Apparteneva a ragguardevole famiglia e ricevette un'educazione [...] settentrionali (Irlanda, Tule) e alla regione alpina; i libri V e VI all'Italia e alle isole italiane; il VII molto minore risonanza dell'opera storica di St.; né Plinio, né Tolomeo la ricordano. Essa comincia ad essere citata da autori della fine ...
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GELA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Filippo DI PIETRO
Luigi PARETI
Città della provincia di Caltanissetta, che si stende in bell'aspetto sopra una collina, a 45 m. s. m., ed è quasi al centro [...] trovò di posteriore a quell'epoca. Errano Plinio (Nat. Hist.) e Tolomeo (III, 4, 7) parlando il primo di Gelani e Phintienses, .
Bibl.: Oltre alle storie della Sicilia antica del Holm e del Freeman, v. E. Babelon, Traité des mon. gr. et rom., II, i, ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] Albatenio (v.), di Abenragel od Albohazen (v.), di Ali Abenrodan (commento al Tetrabiblo di Tolomeo), che pure sforzo, le ultime vette del sapere.
Bibl.: Per la parte storica v. B. Sánchez Alonso, Fuentes de la historia española é hispanoamericana, 2 ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488)
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Gilbert Charles PICARD
Popolazione (p. 490). - La popolazione nel 1936 era di 2.608.313 ab., di cui 2.395.108 indigeni e 213.205 europei (108.068 [...] al I d. C. Fra gli altri monumenti vi si è scoperta una stele del V o del IV sec. raffigurante un dio, senza dubbio Ba'al Ḥammōn, in trono Vada (Ras Kaboudia), in seguito a un errore di Tolomeo. La città ha rivelato una quantità di mosaici di grande ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] : il suo nome ricorre in Strabone, in Plinio, in Tolomeo e negl'itinerarî; di essa abbiamo monete del tempo di lasciare alla folla l'elezione dei vescovi (13), di inviare le eulogia (v.) alle chiese vicine (14), di portarsi a casa i resti delle agapi ...
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Nome applicato ai popoli della Spagna centrale dopo gli avvenimenti dell'anno 218 (Livio, XXII, 2, 3); la loro più antica menzione è in Polibio (III, 5, 1). Lo Schulten crede che già Timeo ed Eratostene [...] che non parla di tribù particolari dei Celtiberi e di Tolomeo che lascia a parte gli Arevaci e i Pelendoni menzionati i Titti e i Lusoni (Polibio e Strabone). Negli Arevaci (v.) sono compresi i Pelendoni, probabilmente una piccola tribù cliente.
Dei ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...