Vostell, Wolf
Simona Ciofetta
Pittore, scultore e videoartista tedesco, nato a Leverkusen (Renania Settentr.-Vestfalia) il 14 ottobre 1932, morto a Berlino il 3 aprile 1998. Dopo aver studiato arti [...] ; in Miss America (1968, Colonia, Museum Ludwig) V. contrappone una foto di E. Adams denunciante le atrocità Berlin 1982.
Vostell. Dipinti 1954-1991, a cura di M.G. Tolomeo, Palazzo delle Esposizioni, Roma 1992.
Vostell. Leben=Kunst=Leben, hrsg. U ...
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Nato probabilmente a Rodi, ma vissuto la maggior parte della sua vita nell'isola di Coo fra il 340 e il 280 circa a. C., sotto il regno di Alessandro il Grande e di Tolomeo I Sotere, il quale gli affidò [...] l'istruzione di suo figlio, il futuro re Tolomeo II Filadelfo. Fu poeta e grammatico insigne; e può considerarsi come uno dei di miti e di leggende svariate. Da F. dipende poi Ermesianatte (v.).
Intorno a Fileta, nell'isola di Coo, si raccolse un ...
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Regione dell'antica Grecia, a oriente del golfo d'Ambracia e ad occidente della Dolopiȧ, dalla quale la divide, almeno approssimativamente, il fiume Inaco (oggi Aspropotamo). Essa è prevalentemente montuosa [...] 229 essa entrò a far parte della lega etolica. Filippo V, durante la guerra dei Romani con Antioco, se ne impadronì Pseudo-Scilace, 34; Pseudo-Scimno, 455 segg.; Dionisio Callifonte, 46 segg.; Tolomeo, III, 14, 6; Pomponio Mela, VI, 53. Per la pretesa ...
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GIOVANNI Ircano
Umberto Cassuto
Figlio di Simone Asmoneo, successe al padre nella dignità di sommo sacerdote e di etnarca dei Giudei (135 a. C.), scampando alla strage che di Simone e dei suoi aveva [...] compiuto Tolomeo figlio di Ḥabūb, genero di lui. Antioco VII Sidete, re di Siria, fece una spedizione in Real-Encycl., suppl. IV, coll. 786-788, e bibliografia ivi citata; V. Aptowitzer, Parteipolitik der Hasmonäerzeit, Vienna 1927, pp. 13-17, 34- ...
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Storico greco dell'età alessandrina; figlio di quel Dinone di Colofone, il quale al tempo di Alessandro Magno aveva scritto una storia della Persia. La sua vita resta compresa fra la seconda metà del sec. [...] 'opera storica di C. (Περὶ 'Αλεξάνδρου ἱστορίαι, in 12 libri) è da ritenersi anteriore non solo a quella di Tolomeo, ma anche a quella di Aristobulo (v.) ed è quindi da porsi negli ultimi anni del sec. IV a. C. Di essa non restano che scarse reliquie ...
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Matematico, nato a Lione nel 1593 ivi morto nel 1662. Dapprima ingegnere militare, conobbe nel 1626 Descartes, con cui fu all'assedio di La Rochelle e di cui fu poi sempre amico. Visse a Parigi fin verso [...] però dai suoi scritti che egli studiò a fondo Euclide, Apollonio, Tolomeo e Pappo. La sua opera principale è un saggio sulle coniche sull'esagono inscritto in una conica (v. coniche, n. 13). Il suo allievo Abraham Bosse (v.) oltre che incisore, fu un ...
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TETRARCHIA
Arnaldo Momigliano
. Tetrarca (τετράρχης, tetrarches) è propriamente il capo della quarta parte di uno stato, cioè di una tetrade o tetrarchia. Tetrarchia in senso proprio si aveva dunque [...] i piccoli stati della regione siriaca e circonvicine (Plinio, Nat. hist., V, 21-22, ne conosce 21). Nel 42 a. C. Erode , che possiamo seguire dai suoi tentativi di espansione con il tetrarca Tolomeo, figlio di Menneo, poco prima del 63 a. C. alla ...
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. Isola posta a monte della prima cateratta del Nilo. Prende nome dall'egiziano p-'i-láq, d'incerto significato (la prima parte vuol dire "l'isola"), donde il copto saidico pilak (non da lakh "angolo"), [...] (378-361 a. C.) ed Erodoto non ne fa cenno. V'era adorata la dea Iside e il culto di lei si diffuse Costantinopoli. Il maggior tempio (d'Iside), iniziato da Tolomeo Filadelfo, continuato da Tolomeo Evergete I, Augusto, Tiberio, Antonino, è volto quasi ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre come filosofo, come matematico, come medico e come cultore teorico e pratico di musica; nato a Saragozza verso la fine del sec. V èg., XI d. C., vissuto dapprima in [...] aristotelica, dichiarava inverosimili le rappresentazioni geometriche dei moti planetarî date da Tolomeo, precorrendo così le critiche di Ibn Ţufail, di Averroè e d'Alpetragio (v.).
Bibl.: S. Munk, Mélanges de philosophie juive et arabe, Parigi 1858 ...
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Secondo Erodoto i Bessi erano una tribù dei Satri, popolo che abitava nella Tracia ad occidente del fiume Nesto e del monte Orbelo (oggi Perim), e da essi si sarebbe tratto il sacerdote del sacrario di [...] oltre il sec. VI d. C.
Fonti: Erodoto VII, 111; Polieno IV, 2,16;4,1; Strabone, VII, p. 318; Stefano Bizantino, s. v. Τετραχωρται; Tolomeo III, 11,6 (9) per i Bessi, circoscrizione (strategia) della Tracia; Ovidio, Trist., III, 10,5; IV,1,67; Lucano ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...