FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] il proprio pensoso appartarsi: Platone, Aristotele, Tolomeo, Boezio, Gregorio, Girolamo, Ambrogio, Agostino, I e II a cura di R. Fubini, III e IV a cura di N. Rubinstein, V e VI a cura di M. Mallett, ad vocem; G. Manetti, Vita Socratis et Senecae, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] che riponeva in lui il segretario di Stato del papa, Tolomeo Galli: di fatto egli si pose a capo di un 1566-marzo 1569), a cura di A. Stella, Roma 1963, ibid., LXV, ad Indicem; V, (21 marzo 1550-26 dic. 1551), a cura di F. Gaeta, Roma 1967, ibid., ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] del sec. XIV, provocato un rifacimento delle carte di Tolomeo (che attribuiva solo 180° all'Eurasia e ignorava C. accertata da un doc. nuovo, in Giorn. storico e letter. della Liguria, V (1904), pp. 1-16; J.E. Olson, The Northmen, Columbus and Cabot, ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Rer. It. Script., IX,Mediolani 1726, coll. 735 s.; Tolomeo da Lucca, Historia eccles., ibid., XI, ibid. 1727, coll. pp. 215 ss., 237 ss.; J. Leclercq, La renonciation de Célestin V et l'opiniòn théologique en France du vivant de Boniface VIII, in ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] e sullo stesso nome del padre. Quest'ultimo, a detta di Tolomeo di Lucca († 1327) che è il primo, tardo autore a l'attestazione di "Iohannes Capocie filius domini Petri Cinthii de Papa": B.A.V., Archivio di S. Maria in Via Lata, cass. 303, nrr. 7, ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] condusse in Sicilia. La donna più nota degli Altavilla è comunque Costanza (v.), figlia postuma di Ruggero II e madre di Federico II, che il 27 testi antichi, soprattutto quella della Sintax di Tolomeo, nota col titolo arabizzato di Almagesto.
Poche ...
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Grecia
Stato dell’Europa merid., che comprende la parte merid. della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie. [...] stata frattanto invasa dai celti (280) e il re di Macedonia Tolomeo Cerauno era morto combattendo contro di essi; l’invasione fu frenata la Macedonia, negli ultimi anni di vita di Filippo V, si era nuovamente data un formidabile esercito: i romani ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] suoi acerrimi nemici, Vigo da Camposampiero e Tolomeo Spagnoli, quest'ultimo implicato in un'inchiesta della sua casa (1505-1506), in Atti e memorie della R. Accademia Virgiliana, n.s., V (1913), I, pp. 55-122;Id., I. e i Borgia, in Arch. stor. ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] il grado dell'afelio di Venere al tempo di Tolomeo. Le molte congregazioni alle quali è tenuto a . B. Vico, in Conversazioni critiche, II, Bari 1950, pp. 101-109; G. V. Callegari,L'astronomo F. B., in Garda, giugno-luglio 1929; A. Alberti Poia,La ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] suo familiare Samuel ben Judah Ibn Tibbon (1160 ca.-1232; v. Ibn Tibbon, famiglia), traduttore di Aristotele e in stretto della Luna. Al tempo stesso Ibn Latif critica l'opera di Tolomeo, poiché nulla dimostra le sue teorie sulla materia dei cieli che ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...