CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] la Terra un globo (così i Pitagorici e Platone, quindi Aristotele; Tolomeo, Alm., I, 4; Plinio, Nat. Hist., 2, 64 nella Chronica, della fine del sec. 13° (Londra, BL, Cott. Jul. D.VII, c. 46v; Brincken, 1970, tav. 5), e da Pierre d'Ailly nell'Epilogus ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] l'anima; IV, gli elementi; V, il corpo umano; VI, le età dell'uomo; VII, le infermità dell'uomo; VIII, il mondo e i corpi celesti; IX, il tempo e le rerum di Alexander Neckam. Inoltre l'autore utilizzò Tolomeo, Solino, Isidoro di Siviglia, gli Otia ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] figurativa precarolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM, gusto dell'antico nel Pisanello, ivi, pp. 89-92; M.G. Tolomeo Speranza, La Venere Pudica, ivi, pp. 175-180; M. Frazer ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] c.d. ottica geometrica greca di Euclide e di Tolomeo, soprattutto attraverso la mediazione degli arabi - tra - Euclide, Optica, a cura di J.L. Heiberg, in id., Opera omnia, VII, Leipzig 1895, pp. 1-141; id., Liber de visu. The Greco-Latin Translation ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , Oderzo, Este, Padova, Altino e Adria), Tolomeo attribuisce anche Βέλουνον alla Οὐενετία interna, mentre Bellunum . 31-32; F. Tamis, La chiesa bellunese dalle origini al VII secolo, Belluno 1979; Catalogue of Important Old Master Paintings, Sotheby's ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] In opere minori il C. è ancora impegnato dal cardinale Tolomeo Gallo: il Lotz ha identificato il disegno del Gab. Lotz, Die ovalen Kirchenräume des Cinquecento, in Römisches Jahrbuch für Kunstgesch., VII (1955) 2, pp. 7-99, passim; P. De Angelis, ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] 38; R. Wittkower, Un bronzo dell'Algardi a Urbino, in Rassegna marchigiana, VII (1928-1929), pp. 41-44; J. Hess, Ein Spätwerk des Bildhauers S. Angelo, a cura di L. Cardilli Alloisi-M. G. Tolomeo Speranza, Roma 1988, pp. 66-68, 78 s.; U. Schiegel ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] a Ravenna i rapporti con il Vasari e il Doceno (Vasari, 1568, VII, p. 410; Id., sec. XVI, pp. 58-60). A in onore di Federico Zeri, Milano 1984, 1, pp. 419-423; M.G. Tolomeo Speranza, P. F. a villa Giulia, in Oltre Raffaello ... (catal.), Roma 1984, ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] lo scienziato ellenistico conobbe, provocando le ire di Tolomeo, pure una selva di nomi orientali presi dai 1907, coll. 3005-3033; F. Boll, s.v. Hebdomas, in Pauly-Wissowa, VII, 2, 1912, coll. 2547-2578; F. Saxl, Beiträge zu einer Geschichte der ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] alla quale risalgono le prime testimonianze della conoscenza dell'Ottica di Tolomeo e del Kitāb al-manāẓir di Ibn al-Haytham (o Euclide, Optica, a cura di J.L. Heiberg, in id., Opera omnia, VII, Leipzig 1895, pp. 1-141; id., Liber de visu. The Greco- ...
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