DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] prelato domestico e referendario delle due Segnature. Nel 1759 Clemente XIII - Carlo Rezzonico, di origine comasca e amico di famiglia architetto P. Tibaldi (Pellegrini) per il cardinale Tolomeo Gallio nella seconda metà del Cinquecento, facendone la ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] onore di Federico Zeri, Milano 1984, 1, pp. 419-423; M.G. Tolomeo Speranza, P. F. a villa Giulia, in Oltre Raffaello ... (catal.), Roma a Bologna dalla corporazione dei pittori, in Städel Jahrbuch, XIII (1991), pp. 177-190; A. Coliva, Gli affreschi ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] sia morto nella sua città natale sullo scorcio del secolo XIII; la sua scomparsa, comunque, non dovette avvenire dopo l in gran parte, costituito dall'abile connessione di testi di Tolomeo, Ermete Trismegisto, Doroteo Sidonio, Alcabizio, Abu-Ma'shar ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] Gherardo cremonese era noto come il traduttore dell'Almagesto di Tolomeo. Il B. si trovava innanzi a un compito biografico altri poi volte in latino, mentre lo Chasles (Comp.rend., XIII, p. 514) ritenne trattarsi d'un ebreo convertito che aveva ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] e molti altri, insinuando altresì che anche per il commento a Tolomeo, di cui il G. si faceva vanto, fosse in larga , Firenze 1805, p. 445; F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, Fiesole 1844, pp. 180 s.; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] . 84 s. n. 205. Per la formazione di C. IV: Tolomeo da Lucca, Historia ecclesiastica, in L. A. Muratori, Rerum Ital. romana e lo Stato di Milano, in Arch. stor. lomb., s. 4, XIII(1910), pp. 50-52; B. Belotti, Storiadi Bergamo e deiBergamaschi, II, ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] , 1900, p. 261); il C. aveva anche illustrato un'opera di Tolomeo nel 1454 (Bertonii 1925, p. 62). Si sa che egli si unì d. arte, VII(1894), pp. 1-20; Id., La miniatura in Bologna dal XIII al XVIII sec., in Arch. stor. ital., s. 5, XVIII (1896), pp. ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] di C. si può risalire fino alla prima decade del sec. XIII, se il 1232, data iniziale delle tavole astronomiche attribuite a C. celeste. Egli prese questi parametri dall'Almagesto di Tolomeo, opera che gli era familiare (probabilmente nella versione ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] 'A. attribuisce erroneamente all'epoca di Tolomeo III Evergete anche la seconda parte dell Neri, Una traduzione di Giovenale sconosciuta,in Giorn. stor. d. letter. ital.,XIII (1889), pp. 456-457; per l'episodio della Palatina di Heidelberg, definitivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] (in Leonardo Fibonacci: matematica e società nel Mediterraneo nel secolo XIII, 1° vol., 2005, pp. 33-54), il principale non fare che gli esempi più significativi, l’Almagesto di Claudio Tolomeo, la traduzione latina di Platone da Tivoli (con il titolo ...
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