Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] ciclo sinodico. L’errore di Simplicio si spiega dunque con il tentativo di trattare Venere e Marte uniformemente. Secondo Tolomeo, i rapporti tra le distanze minime e massime di questi due pianeti dalla Terra erano grosso modo equivalenti, circa 7:1 ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] stata sostenuta in India da āryabhaṭa e dai suoi allievi ma che risulta incompatibile con uno degli argomenti di Tolomeo: i corpi in caduta libera non cadrebbero verticalmente se la Terra possedesse un moto di rotazione. Tuttavia, al-Bīrūnī aggiunge ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] di sferica costituiva un requisito essenziale per comprendere l’Almagesto. Più che le asserzioni, sono importanti i teoremi di sferica dimostrati da Tolomeo. I primi esempi di questi teoremi sono nel Libro II dove egli mostra che punti sull’eclittica ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] del nonno al-Qušǧī che conteneva una critica piuttosto franca dell'esposizione del sistema di Tolomeo. I casi in cui egli menzionava il Ḏayl erano in relazione con i problemi dei modelli tolemaici per la Luna e per Mercurio; ma finché il testo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] delle sfere omocentriche ripreso a sua volta da Eudosso e Callippo. Infatti, i modelli allora universalmente adottati erano quelli offerti dall’Almagesto di Tolomeo, i quali garantivano la precisione (relativa ai tempi) del calcolo delle posizioni ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo TolomeoTolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] livello più profondo dei metodi di computo e dei modelli e parametri adottati.
Il III secolo: la ricezione di TolomeoI frutti dell’astronomia tolemaica divennero di pubblica conoscenza all’incirca dalla seconda metà del II secolo. Nessuno dei suoi ...
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Costellazione zodiacale, introdotta da Tolomeo, tra i Pesci e il Capricorno. È costituita da un gruppetto di stelle di 3a grandezza che formano un piccolo triangolo isoscele. Era rappresentata con una [...] figura maschile recante tra le mani un vaso da cui scorreva l’acqua, che andava a finire nella bocca del Pesce australe, la costellazione vicina.
Aquaridi Sciame di stelle cadenti che sembrano provenire ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] valori, posizioni e moti medi; R sta per il raggio del deferente, r per quello dell'epiciclo, e per l'eccentricità. Tolomeo presenta inizialmente i suoi modelli per il Sole, dunque per il caso più semplice, visto che per il Sole (e soltanto per esso ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] Nicea (nella seconda metà del 2° sec. a. C.) ma la loro elaborazione estesa a tutti i pianeti, e la conseguente costruzione di tavole, fu opera di Tolomeo. In particolare, poiché il semplice modello deferente-epiciclo non è sufficiente per descrivere ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] rapidamente il Sidereus Nuncius che dedicò a Cosimo II di Toscana. I satelliti di Giove furono detti, in suo onore, "medicei". Nel semplice della rotazione giornaliera della sfera celeste postulata da Tolomeo. Nella terza giornata G. afferma che la ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...