DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] libertà della Polonia. Il D. non nascose le sue simpatie e i suoi incoraggiamenti per questa iniziativa.
Nel corso del 1768 l'attività dei P. Tibaldi (Pellegrini) per il cardinale Tolomeo Gallio nella seconda metà del Cinquecento, facendone la ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] confluirono infatti molti testi anche di altri autori, dai Centiloqui dello Pseudo Tolomeo e di Ermete alle Teoriche di G. Peurbach e molti altri, e pressoché tutti i lavori astronomici e astrologici che il G. aveva elaborato negli anni precedenti ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Luna. Al tempo stesso Ibn Latif critica l'opera di Tolomeo, poiché nulla dimostra le sue teorie sulla materia dei cieli italiano, o il greco, essendo queste le lingue di quelli con i quali essi abitano, ma hanno anche conservato l'idioma arabo che ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] che le varie esitazioni qui ricordate sono forse da collegarsi con i dubbi sorti nel Cinque e Seicento intorno all'epoca in cui celeste. Egli prese questi parametri dall'Almagesto di Tolomeo, opera che gli era familiare (probabilmente nella versione ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] l'A. attribuisce erroneamente all'epoca di Tolomeo III Evergete anche la seconda parte dell' 300, 382-387; IV (1902-03), pp. 37-42, 157-167, 242-249; per i rapporti con l'Ughelli (che per la sua Italia sacra si valse della collaborazione dell'A.): Id ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] cosmographia è possibile cogliere alcuni itinerari di lettura (Tolomeo, Pomponio Mela, B. Bordone, T. Porcacchi Bibliotheca di G.F.F., in Umanisti sassaresi, cit., pp.29-53. Sull'edizione I.F. Fara, Bibliotheca, a cura di S. Frasca, Cagliari s.d. [ma ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] -XIV(1984-1985), p. 230; L. Beunger Robbert, ILucchesi ed i loro affari commerciali a Venezia al tempo di Castruccio Castracani, ibid., pp.200 s.; M. C. Laurenti, Tommaso e Tolomeo da Lucca "commentatori" di Aristotele, in Sandalion, VIII-IX (1985 ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] che ha funzione d'inizio del circolo delle costellazioni. Secondo Tolomeo, infatti, va considerato come inizio dello z. - che , l'autunno alla vecchiaia e l'inverno alla decrepitezza (Tetrábiblos, I, 10, 2). S'intravvede già qui la relazione fra l' ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] fu aspramente disapprovato dalla Curia; il segretario di Stato Tolomeo Galli scriveva al B. nel febbraio 1581 dolendosi " secondo un contemporaneo, con "qualche meraviglia di quelli, che sanno i disgusti, ch'egli ha dato al Papa nel suo primo carico ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] tipo di iconografia si può trovare anche in pitture murali, come nel Masjid-i Gunbad di Āzādān (Iran), del 1364-1365, dove M. e Medina Tisserant (Studi e testi, 235), Città del Vaticano 1964, I, pp. 229-244; J. Sourdel-Thomine, Nouveaux documents sur ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...