FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] sua cerchia (catal.), Firenze 1966, p. 28; R. Roli, I quadri e i dipinti murali degli altari dal '500 all'800, in Il tempio di Federico Zeri, Milano 1984, 1, pp. 419-423; M.G. Tolomeo Speranza, P. F. a villa Giulia, in Oltre Raffaello ... (catal.), ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] del monastero inglese di St Albans si conservano solo i tituli, dove alle quattro branche sopra nominate, che compaiono attraverso i rispettivi rappresentanti, si aggiunge Astronomia, con Tolomeo e Albumasar (Schlosser, 1891, pp. 128-154).Raramente ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] tribù nelle regioni della Polonia settentrionale e centrale. Solo Tolomeo, nella seconda metà del sec. 2°, riporta vaghe presenta alcune varianti che fanno pensare a diversi luoghi di emissione. I più comuni sono (RVB), o o anche (RB), letto come ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] 'una o l'altra di esse (Seznec, 1953, p. 39), sicché i pianeti non venivano indicati con un vero e proprio nome, ma con una , lo scienziato ellenistico conobbe, provocando le ire di Tolomeo, pure una selva di nomi orientali presi dai cataloghi ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] che gli A. eressero a Kūfa e nella regione circostante durante i primi decenni del loro regno, a eccezione del fatto che in Ṣūfī trasformò il contenuto classico dell'Almagesto di Tolomeo grazie all'aggiunta di conoscenze scientifiche tradizionali ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] quale risalgono le prime testimonianze della conoscenza dell'Ottica di Tolomeo e del Kitāb al-manāẓir di Ibn al-Haytham (o di R. Schöne, Berlin 1879, pp. 28-30; Vitruvio, De architectura libri I-X, a cura di V. Rose, Leipzig 1899; L'Optique de Claude ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] una piccola tela con la Madonna e il beato Tolomeo (oggi ad Ascoli Piceno, Pinacoteca). Dopo il viaggio 1796; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, pp. 421 s.; F. Bartoli, Le pitture, sculture e architetture ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] Hermann, 1900, p. 261); il C. aveva anche illustrato un'opera di Tolomeo nel 1454 (Bertonii 1925, p. 62). Si sa che egli si unì (rist. 1961), pp. 11-58; A. M. Hind, Early Italian Engraving, I, 1, New York-London 1938 (rist. 1970), pp. 227 s., 289 s.; ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] casa sul canto di piazza S. Marco e di avere sei figli, tra i quali G. di anni cinque; più grande di G. era il primogenito Bartolomeo la Trinità (65v); ridotta è la presenza di G. nel Tolomeo miniato per Camillo Maria Vitelli (Garzelli, 1985, p. 300 ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] Loreto, dove il suo protettore lo raccomandò al cardinale Tolomeo Gallio (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). 273; F. Pacheco, Arte de la pintura (1649), a cura di B. Bassegoda i Hugas, Madrid 1990, p. 532; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco... ( ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...