FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] numerosi meccanismi (Galluzzi, 1991), ai quali unì appunti da autori antichi come Vegezio, Frontino, Vitruvio, Marco Greco e Tolomeo, e, probabilmente dopo il suo arrivo in Urbino, piante di fortezze e appunti di macchine da Valturio (Das Skizzenbuch ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] Geografia. Tavole moderne di geografia de la maggior parte del mondo di diversi autori raccolte et messe secondo l'ordine di Tolomeo con i disegni di molte città et fortezze di diverse provintie stampate in rame con studio et diligenza in Roma, circa ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 2224) e dell'Optica di Euclide, quest'ultima unita a uno scritto di astronomia attribuito a Tolomeo e a un trattato arabo di algebra (Ibid., Urb. lat. 1329). Dallo stesso copista, Michele Foresi, fece poi scrivere un ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] lomb., XXVIII [1901], 2, p. 328). In occasione della venuta di Margherita d'Austria a Milano (1598) il C., con Tolomeo Rinaldi, diresse la costruzione di un teatro stabile (il Salone Margherita) nel secondo cortile del palazzo ducale, dov'era in ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] 1560-1570, passim).
L’avanzamento del suo status professionale fu patrocinato da due committenti di rango: il cardinale Tolomeo Gallio e il conte Giovanni Anguissola, governatore di Como dal 1564 al 1578.
Appare probabile il coinvolgimento di Piotti ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] Roma, piovvero sul pittore onori e ordinazioni. Visitò Monaco e Parigi nell'anno 1810; attorno a questa data dipinse il Tolomeo Filadelfo e il Carlo Magno che convoca i dotti italiani, oggi a Montecitorio, per Carlo IV di Spagna una Deposizione, per ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] e culturali d'Europa: nel 1475 miniò un Livio per Ferdinando d'Aragona (Valencia, Biblioteca universitaria, ms. 756), un Tolomeo per Borso d'Este in cui F. mostra cognizioni scientifiche e abilità come cartografo (Parigi, Bibl. nationale, Fonds Lat ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] vi abbia conosciuto l'abate Griffi dei monaci olivetani per il quale dipinse una piccola tela con la Madonna e il beato Tolomeo (oggi ad Ascoli Piceno, Pinacoteca). Dopo il viaggio il C. pose di nuovo mano all'Origine della Musica di palazzo Caetani ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] dal Garzoni. Nel novembre del 1584 il G. fu mandato a Nepi dal cardinale Farnese per dare un disegno per S. Tolomeo.
Nel 1586 la grande scala-peschiera ovata, antistante il palazzo Farnese di Caprarola e già realizzata al tempo del Vignola, fu ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] del B., che si giovò anche, per l'Atlantico settentrionale, delle "tabulae novae" annesse ad alcune edizioni di Tolomeo. Per Temistitan, secondo H. Harisse il B. poté servirsi di una relazione di Fernando Cortés, apparsa in versione italiana ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...