DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] che resero omaggio a Enrico VII. Nella nomina dei suoi vicari l'imperatore accolse la presentazione del fratello del D., Tolomeo Pellizzoni, che fu insediato in Borgo San Donnino. Mentre il D. si conservò leale verso l'imperatore, Giberto da Coreggio ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] negli anni successivi, oltre al C., anche un altro dignitario ecclesiastico, Giovanni Battista, che fu segretario alle dipendenze di Tolomeo Galli e protonotario apostolico (cfr. Forcella e Jedin). Nel 1544 si trasferì a Roma, dove servì il cardinal ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] colto e razionale maturato in Cina, in India, presso i Maya e gli Aztechi, dai Greci d’Alessandria con Claudio Tolomeo e dai suoi seguaci islamici.
Dalla nozione di una fatalità legata alla regolarità dei moti celesti e dalla concezione della natura ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] , che a imitazione dei Faraoni d’Egitto pretese o accolse onori divini. Tali onori divennero ufficiali per influenza di Tolomeo Filadelfo che, istituendo il culto della defunta moglie e sorella Arsinoe, vi associò il proprio nella coppia dei ϑεοὶ ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] , I. Witekind, per non dire L. Gaurico, G. Cardano, Garcaeus e molti altri, insinuando altresì che anche per il commento a Tolomeo, di cui il G. si faceva vanto, fosse in larga parte debitore delle lezioni del suo maestro Ristori, in quanto l'autore ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] prima del 1573 dallo zio Giambattista Amalteo, funzionario della curia, che gli ottenne l'incarico di segretario del cardinale Tolomeo Galli. Rimase in questo ufficio sino al 1583, allorché Gregorio XIII lo nominò segretario della Cifra. L'anno ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] il biquintile (144°) e il sesquiquadrato (135°). In un'opera tarda asserì che, al contrario di quanto aveva sostenuto Tolomeo, gli angoli planetari esercitavano un influsso sul mondo terrestre solo nella misura in cui agivano sull'anima del mondo che ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] Ockham, Opera politica, I2, pp. 19 segg., 42, 52, 69, 121, 157); si veda C. Dolcini, Eger cui lenia (1245/46): Innocenzo IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo d’Ockham, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, 29 (1975), ora in Id., Crisi di potere e ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] dello z., a cominciare dall'individuazione convenzionale del segno che ha funzione d'inizio del circolo delle costellazioni. Secondo Tolomeo, infatti, va considerato come inizio dello z. - che essendo un cerchio non ne ha uno definito - il segno che ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] a interpretare le teorie astronomiche come realtà fisiche, invece di considerarle semplici ipotesi matematiche, come avevano fatto Tolomeo e i suoi seguaci medievali. Dal momento che la filosofia aristotelica permetteva la spiegazione teologica di ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...