Pittore (Vercelli 18o7 - Digione 1867); allievo di A. Devéria, partecipò ardentemente al movimento romantico: onde la difesa delle sue opere, in realtà povere di qualità pittoriche, da parte di V. Hugo, [...] A. de Musset, Th. Gautier. Dal 1860 insegnò nella scuola di Belle Arti di Digione. Opere nei musei di Montpellier, Rouen, Tolosa. ...
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Feudatario napoletano (m. poco prima del 1266); seguì Federico II nella 5a crociata (1228), e fu nominato dall'imperatore bailo dei regni di Cipro e di Gerusalemme (1232-42). Caduto in disgrazia per la [...] perdita di Tiro, fu con tutta la famiglia incarcerato, poi esiliato e accolto da Raimondo VII a Tolosa (1244-50). Morto Federico II, tornò a Napoli, dove si schierò a favore del papa Innocenzo IV e, eletto podestà di Napoli (1251), la difese ...
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Pittore (Montpellier 1716 - Parigi 1809); allievo di Ch.-J. Natoire, studiò anche a Roma (1744-50), dove poi diresse l'Accademia di Francia (1776-81). Amico di A.-C.-Ph. Caylus, fu suggestionato dalle [...] Pompei. Trattò soggetti storici, religiosi (L'eremita addormentato, 1750, Louvre) e mitologici (Amore sfugge alla schiavitù, 1789, Tolosa, Musée des Augustins). n Il figlio Joseph-Marie il giovane (Parigi 1761 - ivi 1848), miniatore e ritrattista, fu ...
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Monaco ed eretico (m. dopo il 1147). Apparso come predicatore vagante nel 1116 a Le Mans, dovette poco dopo allontanarsi di lì per i disordini suscitati. Accentuate le sue posizioni ereticali, prese a [...] negare non solo la validità dei sacramenti amministrati da preti indegni, ma anche il peccato originale. Col suo successo a Tolosa provocò l'intervento di s. Bernardo di Chiaravalle e dovette fuggire. Dopo il suo arresto, non abbiamo di lui altre ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] in età giovanile nel monastero benedettino di Condom e studiò teologia, probabilmente all'università di Tolosa. Nel 1463 compare nominato per la prima volta come baccelliere, priore di Lagraulet e officiale di Condom. Il 23 apr. 1468 fu eletto abate ...
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Alfonso II, il casto, re d'Aragona
Nacque nel 1152, figlio di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, cui succedette nel 1162, e di Petronilla, che rinunciò in suo favore al trono d'Aragona. Nel [...] 1166 ereditò dal cugino Raimondo Berengario III, non senza difficoltà per l'opposizione di Raimondo V di Tolosa, la contea di Provenza, cui si aggiunsero in seguito il Rossiglione, il Pallars inferiore e il vassallaggio imposto al Béarn e alla ...
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GIRESSE, Alain
Luca Valdiserri
Francia. Bordeaux, 2 settembre 1952 • Ruolo: centrocampista • Squadre di appartenenza: 1970-86: Bordeaux; 1986-88: Olympique Marsiglia • In nazionale: 47 presenze e [...] -Francia, 0-2) • Vittorie: 2 Campionati francesi (1983-84, 1984-85), 1 Campionato d'Europa (1984) • Carriera di allenatore: Tolosa, Paris Saint-Germain
Nella Francia campione d'Europa nel 1984 e semifinalista ai Mondiali del 1986, Platini era la ...
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Figlio (n. 1152 - m. Perpignano 1196) di Raimondo Berengario IV conte di Barcellona, gli succedette nel 1162; nello stesso anno sua madre Petronilla rinunziò in suo favore al trono di Aragona; dal cugino [...] Raimondo Berengario III ereditò (1166) la contea di Provenza ma dovette lottare, con l'aiuto di Genova, contro Raimondo V di Tolosa, che infine rinunciò. Riunì così un vasto dominio, accresciuto con l'eredità (da Gerardo II, 1172) del Rossiglione, la ...
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Fratello (m. Vareilles 1228) di Simon IV, prese parte alla terza e alla quarta crociata in Palestina: combatté nella crociata contro gli Albigesi a fianco del fratello cercando di indurlo alla clemenza, [...] fra i fiumi Agouth e Tarn, esclusa la città di Albi. Assisté il nipote Amalrico nel governo della contea di Tolosa, contro i tentativi di rivincita dello spodestato conte Raimondo. Ceduti i diritti sulla contea al re di Francia, cadde combattendo ...
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Architetto (Parigi 1653 - Montpellier 1701). Studiò a Roma (1676-81) e lavorò quindi a Parigi con J.-H. Mansart. La sua attività si svolse soprattutto a Nimes, Carcassonne, Montpellier (Promenade du Peyrou, [...] d'Orbay), Beziers. Nel 1693 divenne "architecte de la province" (Linguadoca). La sua opera principale è il pal. arcivescovile di Tolosa. Tradusse il libro VI del Trattato di V. Scamozzi e scrisse un Cours complet d'architecture (1750), che è uno dei ...
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tolosano
toloṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Di Tolósa (fr. Toulouse), città della Francia sud-occidentale: il territorio t., la popolazione t.; cittadino, abitante di Tolosa. 2. Di Tolósa (spagn. Tolosa), città della Spagna settentrionale;...
euroregione
s. f. Regione europea. ◆ L’alta velocità ben diffusa in Spagna non unisce ancora Madrid a Barcellona, né c’è una pianificazione chiara […] sui destini di Catalogna e in particolare sul grande sogno «di sviluppare attorno alla città...